Ammonta a circa 40 mila euro l’importo dei lavori effettuati per il ripristino della facciata e del portone del Senato dopo il blitz effettuato il 2 gennaio scorso da attivisti di Ultima Generazione che lanciarono vernice rossa sui muri di Palazzo Madama, a Roma. Lo ha riportato l’agenzia di stampa Ansa. Lanciano pomodori contro il […]

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Ammonta a circa 40 mila euro l’importo dei lavori effettuati per il ripristino della facciata e del portone del Senato dopo il blitz effettuato il 2 gennaio scorso da attivisti di Ultima Generazione che lanciarono vernice rossa sui muri di Palazzo Madama, a Roma. Lo ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.

E’ quanto emerge dagli atti depositati oggi, martedì 21 novembre 2023, dall’Avvocatura dello Stato, in rappresentanza di Senato e Ministero dei Beni Culturali costituiti parti civile assieme al Campidoglio. Il tutto nell’ambito del processo, davanti al giudice monocratico di Roma, a carico di tre ambientalisti. Gli imputati sono accusati di danneggiamento aggravato.

Nel corso dell’udienza è stata ascoltata anche una consulente di parte, nominata dal difensore degli imputati. “La vernice utilizzata è a base d’acqua – ha spiegato il consulente -. Quella azione non poteva produrre alcun danno permanente. Se non fosse intervenuta l’Ama, la pittura sarebbe scomparsa con la pioggia”.

Blitz degli attivisti di Ultima Generazione lunedì 2 gennaio 2023 davanti alla sede del Senato a Roma. “Armati” di bombolette spray alcuni ragazzi hanno imbrattato con della vernice rossastra la facciata di Palazzo Madama prima di essere fermati. Cinque le persone bloccate e condotte in questura dalla Digos con l’ausilio dei Militari dell’Arma dei Carabinieri. La loro posizione è ora al vaglio.

Gli attivisti, ormai noti per le loro dimostrazioni, hanno lanciato la vernice sporcando un portone, il muro e anche diverse finestre. Il tutto è stato ripreso e rilanciato nelle stories Instagram del gruppo ambientalista. Nelle immagini è documentato il blitz: gli attivisti sfilano uno dopo l’altro agitando e azionando le bombolette spray sulla facciata del Senato; uno viene fermato mentre altri, a loro volta, ne approfittano per imbrattare la parete.

 

 

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