Martedì 30 Gennaio 2024 11:01
Spaccio di famiglia vicino Roma: barista pusher vendeva la droga con l’aiuto di fidanzata e suocera
Rocca Priora, bar diventa centro nevralgico dello spaccio sul territorio. In manette il titolare, un 26enne, coinvolte compagna e suocera. Un bar come centro di spaccio: la merce più venduta non erano bibite e patatine, ma sostanze stupefacenti. Al centro di tutto un 26enne residente a Rocca Priora. L’uomo è stato fermato e arrestato con ...
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Rocca Priora, bar diventa centro nevralgico dello spaccio sul territorio. In manette il titolare, un 26enne, coinvolte compagna e suocera.

I controlli anti droga dei Carabinieri a Roma e provincia -(ilcorrieredellacitta.com)
Un bar come centro di spaccio: la merce più venduta non erano bibite e patatine, ma sostanze stupefacenti. Al centro di tutto un 26enne residente a Rocca Priora. L’uomo è stato fermato e arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio: servizi ai clienti, consegne e scambio di denaro per sostanze come hashish, marijuana e anche dell’altro.
Le Forze dell’Ordine hanno rinvenuto nella fattispecie 42 grammi di prodotto, più un bilancino e tre coltellini di precisione. A rendere tutto più grave sul piano penale anche 756 euro: incasso delle vendite illecite che conferma le attività svolte in quell’esercizio. Il titolare del bar è attualmente ai domiciliari in attesa del rito per direttissimo, ma sul taccuino dei cattivi ci sono anche la suocera e la fidanzata.
Complici, secondo quanto riscontrato dai Carabinieri, di questa impresa basata su spaccio e detenzione. Entrambe sono a piede libero, ma le ricerche non si fermano. Intanto è un duro colpo per la vita della comunità. Da tempo i cittadini erano al corrente che il bar in realtà era una vera e propria piazza di spaccio.

I Carabinieri cercano la droga – (ilcorrireredellacitta.com)
Resta da capire quali fossero i rapporti del giovane in tal senso: chi conosceva, da chi si riforniva e soprattutto qual era il suo giro di conoscenze. Che tipo di clienti aveva. Un arresto del genere rappresenta un colpo importante contro il degrado urbano e lo sviluppo cittadino torna a fiorire.
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Le condizioni di ripartenza territoriale passano anche da operazioni come questa: plauso da parte delle istituzioni territoriali che considerano l’obiettivo raggiunto, ma con ancora molta strada da fare. Lo spaccio, così come i controlli, non si ferma mai. La provincia in tal senso resta sempre uno sbocco importante per quanto riguarda lo sviluppo e l’evoluzione di certe attività che, per quanto illecite, fanno dell’import export il proprio perno.
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