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Sabato 23 Maggio 2020 12:05

Finanziata la linea Termini-Tor Vergata  

La Conferenza Unificata Stato-Regioni del 21 maggio 2020, tra le altre cose, ha dato via libera (http://www.statoregioni.it/it/conferenza-unificata/seduta-2020/seduta-del-21052020/report/) al decreto di 
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La Conferenza Unificata Stato-Regioni del 21 maggio 2020, tra le altre cose, ha dato via libera (
http://www.statoregioni.it/it/conferenza-unificata/seduta-2020/seduta-del-21052020/report/
) al decreto di finanziamento del progetto di riqualificazione e potenziamento dell’ultimo residuo della linea vicinale Roma-Fiuggi-Frosinone. Oggi ridotta a un esercizio di 5,4 km tra Giolitti/Laziali e la stazione di Centocelle (la tratta fino a Giardinetti, di 3,6 km è fuori esercizio dall’agosto 2015) la linea sarò completamente riqualificata e prolungata, lato Giolitti, di circa 500 metri verso la stazione Termini. Lato Giardinetti di ulteriori 3,4 km verso il Campus di Tor Vergata, la seconda università capitolina e il Policlinico universitario.


Nel progetto presentato alla scadenza del 31/12/2018 l’Amministrazione anche per ragioni economiche proponeva di mantenere lo scartamento metrico italiano, lasciando la linea separata dal resto della rete: per lunghezza, l’essere dotata di un proprio deposito e per il profilo della domanda l’infrastruttura si prestava ad un esercizio ugualmente efficiente.

Nel mese di giugno 2019, la Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi del MIT a integrazione della analisi delle alternative allegata al progetto, chiede un approfondimento economico dei costi della sostituzione dello scartamento.

Nel mese di ottobre, al termine del procedimento di esame delle istanze pervenute, il MIT comunica che, pur avendo superato la soglia minima di punteggio per essere inserito in graduatoria di finanziamento, permanevano delle perplessità, in particolare connesse alla scelta progettuale di adottare una soluzione con armamento a scartamento ridotto piuttosto che con scartamento ordinario (che a Roma, come in altre reti storiche italiane è di 1.445 mm) in modo da rendere interoperabile la linea con l’intera rete tranviaria attuale e futura di Roma.

L’intervento “Linea Termini – Giardinetti – Tor Vergata (linea tramviaria) – soluzione a scartamento ordinario” rientra così tra quelli che, pur non rientrando tra gli interventi immediatamente ammissibili a finanziamento, sarebbero stati considerati prioritari ai fini del riparto delle risorse di cui all’art. 1, comma 95, della L. 145/2018, a seguito della presentazione delle necessarie integrazioni documentali entro la scadenza del 30 aprile 2020 (posticipata al prossimo luglio). Rispetto ad altri progetti rimandati, quello romano è già passato in fase approvativa perché – come il prolungamento alla Fiera del TRC/MetroMare di Rimini, finanziato lo scorso 31 marzo – aveva comunque concluso positivamente la prima fase dell’istruttoria nel 2019.

Il cambio di armamento e gli interventi di adeguamento del deposito portano il quadro economico dagli iniziali 163,3 milioni di euro a 213,8 (per una linea di 12,6 km con caratteristiche metrotramviarie).

l’estensione (con doppio binario) a Termini (angolo Giolitti/Gioberti) e a Tor Vergata con 8 nuove fermate

la posa di un armamento ad elevato prestazioni acustico-vibrazionali nella tratta piazzale Labicano – Termini

un nuovo segnalamento e la realizzazione di 4 nuove sottostazioni elettriche e la posa di una nuova linea di contatto con abbassamento della tensione dagli attuali, nominali, 1.500 Vcc a 600 Vcc come il resto della rete tranviaria

il rifacimento delle fermate esistenti tra largo Alessi e Porta Maggiore e la realizzazione di due nuove fermate nella tratta esterna Centocelle – Giardinetti a servizio della zona commerciale di via De Marchesetti e del Policlinico Casilino

la riqualificazione del deposito di Centocelle, reso indipendente per la manutenzione con stalli per il ricovero di 40 vetture

il collegamento (con un binario) tra il capolinea di Termini/Giolitti e l’anello tramviario esistente delle linee 5 e 14, con l’anello di Porta Maggiore e con la futura tramvia Togliatti;

l’acquisto di 22 nuovi tram da 30-35 metri

Salgono così a 719,6 milioni i finanziamenti ricevuti da Roma per il trasporto rapido di massa. Ricordiamo gli altri progetti finanziati: acquisto di 50 nuove vetture tramviarie; funivia Battistini – Torrevecchia – Casalotti GRA; tramvia di viale Palmiro Togliatti; funivia Eur Magliana MB – Villa Bonelli FL1 (funivia Magliana); tramvia di via Tiburtina (p.le Verano – p.le Stazione Tiburtina).

 

Angelo Cinat

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