L'esortazione, dopo l'approvazione del Consiglio di sicurezza al testo che chiede il cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi e il libero accesso per gli aiuti

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La direttrice generale Unicef Catherine Russell affida a X la sua reazione al voto di ieri, 25 marzo, con il quale il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la , grazie all’astensione degli Stati Uniti, che per la prima volta dal 7 ottobre scorso, quando la guerra è scoppiata, non hanno esercitato il loro diritto di veto.

«La risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite – scrive Russell – chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi e libero accesso per gli aiuti. Esortiamo tutte le parti in conflitto ad attuare SUBITO la risoluzione per alleviare le sofferenze di tanti bambini e famiglie».

Già nei giorni scorsi Russell aveva denunciato che «la fame è imminente nel nord di Gaza», dove «i bambini stanno morendo di malnutrizione e disidratazione». Proprio per questo, aveva ribadito la richiesta di «accesso pieno e sicuro» per le organizzazioni umanitaria, per consentire loro di «raggiungere i bambini e le famiglie in difficoltà ovunque a Gaza. Le vite e il benessere dei bambini sono a rischio», la sua denuncia.

26 marzo 2024

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