Servizi > Feed-O-Matic > 503865 🔗

Mercoledì 27 Marzo 2024 10:03

I preti di Roma in Ungheria con De Donatis



L'iniziativa promossa dall'Ufficio per la formazione permanente del clero e organizzata dall'Opera romana pellegrinaggi. Il vescovo Ricciardi: «Occasione di fraternità»

L'articolo
I preti di Roma in Ungheria con De Donatis
proviene da
RomaSette
.

leggi la notizia su RomaSette





Sacerdoti e diaconi della diocesi di Roma tornano a mettersi in viaggio, come tradizione, subito dopo Pasqua, guidati dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Destinazione: Ungheria. L’iniziativa, in programma dal 2 al 5 aprile, è promossa dall’Ufficio diocesano per la formazione permanente del clero e organizzata dall’Opera romana pellegrinaggi. Tra le tappe, la visita di Budapest, con la cattedrale di Santo Stefano e la Grande Sinagoga; la celebrazione dell’Eucaristia nella basilica di Esztergom; l’incontro con il cardinale Péter Erdö, arcivescovo metropolita di Esztergom-Budapest.

«Avevamo programmato da tempo di andare in Libano – ricorda il vescovo Paolo Ricciardi, ausiliare per il settore Est della diocesi di Roma, già responsabile dell’ambito per la Cura del diaconato, del clero e della vita religiosa – ma, purtroppo, anche questa volta la situazione legata alla guerra tra Hamas e Israele non rende possibile questo itinerario». Si è quindi scelto di puntare sull’arcidiocesi di Esztergom-Budapest. «Questi viaggi – riflette il presule – sono sempre un’occasione di conoscenza della Chiesa locale, di arricchimento spirituale e culturale, ma anche e soprattutto di fraternità tra noi, come lo è stato l’anno scorso la visita in Albania».

Ricciardi accompagnerà il gruppo in Ungheria, insieme ai vescovi Benoni Ambarus, Guerino Di Tora, Valentino Di Cerbo. Con loro anche il responsabile Orp monsignor Remo Chiavarini. La meta, riferisce, «è stata scelta dal cardinale De Donatis, perché aveva ricevuto l’invito del cardinale Erdö. Andremo a visitare una nazione e una Chiesa antiche, con grandi tradizioni. Una Chiesa di frontiera per certi aspetti, dove Est e Ovest si incontrano e a volte hanno anche difficoltà a dialogare. La nostra presenza è sempre un tentativo di andare sul “confine”, a cercare convivenza e ricuciture tra mondi differenti».

La partenza è in programma il 2 aprile dall’aeroporto di Fiumicino; durante la prima giornata in Ungheria, i sacerdoti visiteranno la Capitale e, in serata, celebreranno la Messa nella cattedrale di Santo Stefano, dopo una visita guidata alle bellezze del luogo di culto e un concerto d’organo. La mattinata seguente sarà dedicata alla scoperta dell’area di Buda, con celebrazione nella chiesa di Mattia; il pomeriggio, poi, spazio ad alcune visite nell’area di Pest, tra cui quella al Palazzo del Parlamento e alla Casa della Musica Ungherese. Il terzo giorno di viaggio, giovedì 4 aprile, sarà incentrato su Esztergom, in particolare alla visita della monumentale basilica in stile neoclassico, con la cappella Bakocz, la cripta, il tesoro, e la cupola. Nel pomeriggio, i sacerdoti romani incontreranno il cardinale Péter Erdö, arcivescovo metropolita di Esztergom-Budapest e primate d’Ungheria. Venerdì 5 aprile il gruppo farà rientro a Roma, ma prima ci sarà tempo per una escursione nell’ansa del Danubio e per la liturgia a Szentendre, nella chiesa di San Pietro e Paolo, a cui seguirà una visita della cittadina, che ospita il museo serbo-ortodosso con il tesoro della Chiesa serba ortodossa d’Ungheria.

26 marzo 2024

L'articolo
I preti di Roma in Ungheria con De Donatis
proviene da
RomaSette
.

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI