Roma Daily News radio giornale Ben ritrovati sulle nostre frequenze appuntamento con l’informazione Buonasera dalla redazione nuovamente Yesterday in apertura di giornale La guerra in Ucraina non è la premessa per l’invasione dell’Europa ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i piloti militari allo stesso tempo però lo zar ha minacciato di colpire i caccia f-16 forniti da Washington a Kiev anche se si trova in aeroporti della NATO durante l’incontro Putin elogiato i piloti militari russi per l’ottimo lavoro che stanno compiendo Ne ha approfittato per lanciare La provocazione all’alleanza Atlantica Naturalmente se verranno utilizzati da aeroporti di paesi terzi per noi saranno un obiettivo legittimo non importa dove si trovino il jet F16 le parole di Putin possono trasportare armi nucleari e dobbiamo tenerne conto durante la pianificazione della Difesa in realtà l’Ucraina sta ancora aspettando i caccia promessi dagli alleati perché i piloti devono essere addestrati al velivolo da combattimento ultramoderno andiamo in Ungheria Ilaria Salis resta in carcere Budapest il giudice ha respinto l’istanza per ottenere i domiciliari la maestra 39enne di Monza detenuta nel carcere ungheresi accusata di presunte violenze commesse nel corso di una manifestazione è un nazista nella capitale l’11 febbraio del 2023 è entrata oggi in aula di nuovo in catene molti video che mostrano le immagini della donna con Ceppi e piedi e catena ai polsi il giudice risponderà alla richiesta per i domiciliari presentata dai legali mi aspetto che Giorgia Meloni e Antonio tajani facciano sentire forte la loro voce con il governo ungherese scrive sui social il senatore di Italia viva Ivan Scalfarotto dal tribunale a Budapest Mi auguro che la Salis possa essere assolta oggi in aula era nuovamente in manette certamente non è un bel modo dato che non c’è pericolo di fuga ma esiterei a politicizzare il commento del vicepremier è ministro degli Esteri Antonio tajani la guerra in Medio Oriente prove di disgelo e segnali distensivi tra Israele e Stati Uniti dopo le ultime giornate complesse in particolare dopo la risoluzione del consiglio di sicurezza ONU che per la prima volta ha chiesto uno c’è stato il fuoco a Gaza Washington non ha posto il veto alla risoluzione l’ira di Israele Ora mentre l’offensiva delle forze israeliane contro Rafa rimane una prospettiva concreta il dialogo Tel Aviv Washington sembra destinata a ripartire l’ufficio del primo ministro israeliano Netanyahu ha accettato di riprogrammare l’incontro dedicato a Rafa stiamo lavorando per una data che vada bene per entrambe le parti ha dichiarato durante un briefing la portavoce della Casa Bianca confermando che il governo ne teniamo intende di programmare la visita negli Stati Uniti della delegazione dello stato ebraico precedentemente annullato dopo il varo della risoluzione l’ufficio di Netanyahu effettivamente in formato Washington della volontà di di programmare la visita secondo quanto riferito in precedenza da un funzionario americano al NBC era l’ultima notizia Grazie per averci seguito alle news e tornano alla prossima edizione
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