Servizi > Feed-O-Matic > 504757 🔗

Venerdì 29 Marzo 2024 10:03

“Tre Stremate e un maggiordomo”

Teatro Golden di Giulia Ricciardi Con Giulia Ricciardi, Milena Miconi, Beatrice Fazi e Vito Buchicchio regia Patrizio Cigliano aiuto regia Claudia Genolini special video guest Massimiliano Bruno, Greg, Lilllo scene Fabiana Di Marco luci e fonica Elisa Martini Ebbene sì, siamo arrivati al quarto episodio di questa divertentissima sagra, che ad ogni episodio si arricchisce [...]

L'articolo
“Tre Stremate e un maggiordomo”
proviene da
VIVIROMA
.

leggi la notizia su VIVIROMA



special video guest Massimiliano Bruno, Greg, Lilllo

scene Fabiana Di Marco

luci e fonica Elisa Martini

Ebbene sì, siamo arrivati al quarto episodio di questa divertentissima sagra, che ad ogni episodio si arricchisce inesorabilmente in un crescendo di idee sempre più geniali e divertenti.

In questo capitolo, in realtà più sobrio e ponderato del solito, oltre i video con Massimiliano Bruno, Pasquale Petroli e Claudio Gregori nei panni dei mariti delle Stremate, si inserisce per la prima volta nel cast tutto al femminile, una vera e propria novità: un maschietto, che risponde al nome di Vito Buchicchio.

L’attore veste i panni di un buffo, ma anche ambiguo maggiordomo.

Devo dire però, che ho assistito a questo nuovo episodio con una certa amarezza di fondo, questo perché alla fine della programmazione di “Tre stremate e un maggiordomo”, la serie verrà interrotta.

stremate
stremate
stremate
stremate
Peccato, perché oltre ad essere molto divertente, ben fatta e ben recitata, la proposta è un unicum. È infatti al momento, una vera e propria novità nell’ambito teatrale, cioè la prima e unica serie ad episodi mai proposta in teatro e che ha riscosso anche un bel successo di pubblico… peccato davvero.

Sinceramente mi auguro ci sia un ripensamento, perché questo prodotto artistico merita veramente molto. Giulia Ricciardi come Patrizio Cigliano, ma come anche tutto il resto del cast, hanno messo il cuore in questa proposta, che merita di raggiungere platee sempre più numerose e non certo di rimanere congelata…

Marisa, per il suo compleanno, stanca della vita coniugale, ha lasciato suo marito ed ora vive in un mini appartamento da sola.

Si tratta di una casa un po’ arrangiata e raffazzonata, che strapperà da subito i sorrisi del pubblico, che si troverà immerso in una semplice scenografia formata da scatoloni che testimoniano il recente trasloco e da una essenziale e misera mobilia.

Le amiche ascoltano il suo sfogo, in cui la donna accusa il marito di essere pigro ed indolente nella gestione familiare che è sempre ricaduta sulle sue spalle. Dunque si è trovata costretta sotto la costante pressione del marito, a lasciare il suo lavoro di arredatrice di interni per dedicarsi alla casa.

Si parte con un iniziale sfogo di Maria a cui uniscono quelli di Elvira e Mirella in cui le donne liberano le loro frustrazioni e delusioni nei confronti dei rispettivi mariti.

Uomini che pretendono che la propria moglie sia sempre efficiente, determinata e presente, ma soprattutto relegata ad un ruolo subordinato e dipendente dal maschio.

stremate
stremate
stremate
stremate
Questi simpatici video vengono inseriti dalla pièce e dalla regia nella storia in maniera molto efficace, non solo per spezzare le scene, ma anche per dare modo alle tre protagoniste di spostare gli oggetti in scena per nuove situazioni e per cambiarsi gli abiti, peraltro davvero belli ed eleganti che ne esaltano la femminilità.

La nuova location di Marisa (Milena Miconi), si rivelerà un ottimo escamotage per le altre due donne (Beatrice Fazi e Giulia Ricciardi).

Permetterà loro di dare vita ad una sorta rivincita sui loro mariti, allontanandosi dalle loro famiglie per trasferirsi nell’appartamento di Marisa, li obbligheranno ad autogestirsi e potranno respirare e disintossicarsi dall’ombra prevaricatrice e nefasta degli strampalati ed inetti mariti.

stremate
Ma non è tutto, Marisa decide per sfizio, di assumere un maggiordomo, ovviamente uomo, forse per cercare di prevalere almeno figurativamente sulla figura maschile e godersi quello che almeno all’inizio sembra una rivalsa sul sesso forte.

Intanto ogni marito dovrà impegnarsi e dimostrare di sapersela cavare da solo e accettare poi di essere disposto a servire con attenzione e cura la propria consorte.

Le Stremate daranno vita come di consueto a tutta una serie di divertenti battibecchi, dispetti reciproci e toccanti confessioni, tutto con ritmi veloci ma anche molto realistici, arricchiti di simpatiche trovate partorite dalla prolifica mente di Giulia, coadiuvata dall’inconfondibile regia di Patrizio Cigliano che esalta ogni scena.

Ognuna di loro porta avanti il suo personaggio esaltandone pregi e difetti evidenziando una palpabile passione e indiscutibile professionalità e capacità personali, frutto di un profondo lavoro artistico e una evidente maturazione artistica, di cui giova sia il gruppo che lo spettacolo.

Speriamo che la serie venga ripresa, me lo auguro profondamente.

L'articolo
“Tre Stremate e un maggiordomo”
proviene da
VIVIROMA
.

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI