Sarà presentato il 12 aprile a Roma il libro “Luigi Tenco. Lontano, lontano. Lettere, racconti, interviste”, curato da Enrico de Angelis e Enrico Deregibus ed edito da il Saggiatore, un volume che raccoglie in 440 pagine le parole scritte e pronunciate da Luigi Tenco nel corso della sua esistenza. L’appuntamento sarà alle 18.30 alla libreria [...]

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Lontano, lontano. Lettere, racconti, interviste”, curato da Enrico de Angelis e Enrico Deregibus ed edito da il Saggiatore, un volume che raccoglie in 440 pagine le parole scritte e pronunciate da Luigi Tenco nel corso della sua esistenza.

L’appuntamento sarà alle 18.30 alla libreria Spazio Sette, in via dei Barbieri 7 (nei pressi di Largo di Torre Argentina). Saranno presenti i due curatori che dialogheranno con Ludovica Valori. Sarà presente Michele Piacentini, portavoce della famiglia Tenco.

L’entrata è libera, consigliata la prenotazione al link:

“Luigi Tenco. Lontano, lontano. Lettere, racconti, interviste” è un insieme di materiali in buona parte inediti – dai temi delle elementari alle lettere, dai diari agli abbozzi di racconti e sceneggiature, dalle interviste fino alle ultime dichiarazioni durante il Festival di Sanremo del 1967 – che dà forma a un’autobiografia impossibile: il racconto della sua vita, dei suoi pensieri, delle sue emozioni e dei suoi incontri attraverso la sua stessa voce.

C’è un ragazzo all’inizio di questo libro chiamato Luigi. Lo osserviamo crescere, imparare a suonare il sax, la chitarra e il pianoforte, mettere in piedi una jazz band con i suoi amici, partire per il servizio militare, avere nostalgia di casa e di sua madre.

Lo guardiamo iniziare a comporre canzoni e poi provare a cantarle, con la timidezza e la trepidazione dei ventenni; riuscire nell’impresa di incidere un disco e ascoltarlo trasmesso in radio. Lo vediamo infine combattuto tra la ricerca del successo e l’intransigenza, andare in televisione, rilasciare interviste su interviste, cimentarsi come attore; innamorarsi e rinnamorarsi, ogni volta perdutamente.

Quest’opera ci permette di conoscere da vicino e nella sua evoluzione una figura creativa e piena di desideri, anticonformista e in anticipo sui tempi, umile e allo stesso tempo consapevole del potere delle parole e delle canzoni. Il ritratto di uno dei più grandi cantautori della storia d’Italia, nella sua essenza più sincera.

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