Le vittime salgono a 7. Manca ancora l'identificazione ma si cercava il 68enne Vincenzo Garzillo. Intanto, è fuori pericolo Jonathan Andrisano, ricoverato al Sant'Orsola (Bologna)

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Recuperato, nel quarto giorno di ricerche, il corpo dell’ultimo disperso nell’incidente di martedì 9 aprile. Sale dunque a 7 il bilancio delle vittime accertate dell’esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, nel Bolognese. L’ultima non è ancora stata identificata ufficialmente, ma mancava all’appello il 68enne napoletano Vincenzo Garzillo. Dichiarato fuori pericolo intanto Jonathan Andrisano, l’operaio di 35 anni che era ricoverato in rianimazione al Sant’Orsola di Bologna.

La vittima recuperata oggi era dunque, presumibilmente, il quarto dei tecnici inizialmente dichiarati dispersi. I corpi degli altri 3 erano stati ritrovati ieri, 11 aprile: Adriano Scandellari, 57 anni, lavoratore specializzato di Enel Green Power nella funzione di O&M Hydro; Paolo Casiraghi, 59 anni, tecnico della Abb; Alessandro D’Andrea, 37 anni, tecnico specializzato. L’ultimo, la settima vittima, Vincenzo Garzillo, 68 anni, ex dipendente Enel, era da un anno e mezzo in pensione dopo 46 anni. Era partito martedì scorso da Napoli per Bologna, dove aveva noleggiato un’auto per raggiungere la centrale. Era particolarmente richiesto per la sua esperienza e veniva chiamato per svolgere le sue consulenze in materia di grandi impianti idroelettrici. Proprio in quanto esperto era stato mandato a Suviana per supervisionare alle operazioni di riattivazione delle macchine.

12 aprile 2024

 

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