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Lunedì 15 Aprile 2024 13:04

“Un mondo a parte” e i borghi da riscoprire



Il film di Milani, con Antonio Albanese e Virginia Raffaele, non chiude gli occhi sulle storture del presente ma resta nel solco della migliore commedia italiana, che provoca insieme riso e pianto

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Michele Cortese, insegnante in crisi con il proprio lavoro, ottiene il trasferimento da Roma in una scuola nel Parco Nazionale di Abruzzo e arriva nel paesino indicato con tanta speranza… La situazione da cui prende il via Un mondo a parte, nuovo film di Riccardo Milani, in sala dal 28 marzo, affronta da subito uno dei tanti temi ostici nell’Italia contemporanea, quello dei piccoli centri, dei borghi che corrono il rischio di restare isolati. Nonostante tutto infatti, a dispetto di una tecnologia che ha aumentato le possibilità di espansione, è cresciuta nei contatti e nei collegamenti, ha fatto nascere punti di incontro inediti, nonostante questo appunto, permangono sul territorio zone che, quasi senza volerlo, risultano isolate e prive di contatto con altri centri abitati.

Proposto così, l’argomento, per la possibilità di allargarsi con facilità a prospettive più ampie, e da geografico diventare storico, economico, in ultima analisi quasi politico, si inserisce in una riflessione di taglio estremamente serio. È proprio partendo da questa ottica per niente comica che Milani riesce a passare dal tema sociale a quello della risata. È forse da sempre il segreto della commedia italiana, quello di contaminare dramma e sorriso, mettere lo spettatore di fronte a momenti che sembrano senza via d’uscita e invece affidano a qualche personaggio il compito di voltare le carte, rovesciare la situazione, provocare la risata quando meno te lo aspetti. Milani non chiude gli occhi sulle storture del nostro presente, ma resta nel solco della migliore commedia italiana, quella che provoca insieme riso e pianto.

Nato a Roma il 15 aprile 1958, Riccardo Milani ha esordito come regista nel 1997 con un film dal titolo Auguri Professore, che sembra quasi l’anticipazione di una scelta sulla quale sarebbe tornato circa 25 anni dopo. Nel tempo, Milani ha affinato stile e forma, girando film quasi sempre di grande dignità espressiva e di bella incisività tematica. Ricordiamo Scusate se esisto (2014), Come un gatto in tangenziale (2017 e 2021), Corro da te (2022), Grazie ragazzi (2023). Ed eccolo ora tra i banchi delle scuole elementari in un paesino di montagna abruzzese. Quando Michele vi arriva c’è un solo elemento dominante: neve, neve, neve.

Superato il primo momento di difficoltà, Michele si fa poi ben volere da bambini e da colleghi; fin quando arriva la minaccia della chiusura della scuola per mancanza di iscritti. È il momento centrale del film, che verrà superato con qualche elemento a dire il vero di caduta nel mieloso ma con risate sincere e soprattutto non poche riflessioni di senso, sui temi dell’importanza dell’insegnamento e della scuola come presidio di coesione sociale.

Un mondo a parte è un film che punta molto sulla bravura dei due protagonisti Antonio Albanese e Virginia Raffaele per tenere alto il livello di qualità e di interesse della vicenda.

15 aprile 2024

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