Roma Daily News radio giornale Ben ritrovati sulle nostre frequenze appuntamento con l’informazione Buonasera dalla redazione il fattore Russia potrebbe incidere e non poco sulle sorti della sfida tra Iran e Israele scatenata dal Raid su Damasco è che dopo l’attacco scenografico condotta dalla Repubblica islamica sullo stato ebraico rischia ora di accendersi ancora di più considerate le minacce di nuova rappresaglia arrivate da Tel Aviv ad oltre due anni dall’invasione dell’Ucraina Infatti l’alleanza tratterà e Mosca si è rafforzata fino a diventare una partnership strategica che potrebbe rivelarsi un elemento per nulla trascurabile da Israele che Medita vendetta siamo pronti a utilizzare un’arma mai usata prima in caso di aggressione israeliana minacciato Il portavoce della commissione per la sicurezza nazionale del parlamento iraniano la svolta nei rapporti tra Russia e Iran è avvenuta nel 2022 quando jayate non la decisero di entrare nel conflitto ucraino dalla porta laterale accettando di fornire migliaia di droni e missili a mosca che a sua volta scrive Washington Post mi ha consentito di vendere al suo alleato oggetto da combattimento avanzati e tecnologia di difesa aerea risorse che potrebbero aiutare Teheran a rafforzare le sue difese contro qualsiasi eventuale Raid da parte di Israele o degli Stati Uniti trasformando La Repubblica islamica in un avversario molto temibile Cambiamo argomento ai nostri rivali Marciano davanti a noi con un vantaggio perché possono agire come un unico paese Con un’unica strategia lineare dietro di essa tutti gli strumenti e le politiche necessarie e lo dice l’ex presidente della BCE e del consiglio Mario Draghi la cui visione politica della nostra unione continua a richiede che agiamo insieme possibilmente sempre e dobbiamo essere consapevoli che la nostra stessa coesione politica e oggi minacciata dai cambiamenti nel resto del mondo ripristinare la nostra competitività non è una cosa che possiamo raggiungere da soli o solo battendo a vicenda ci impone di agire come Unione Europea concludi draghi in un modo mai avvenuto prima in chiusura l’imminente ribaltone meteo in arrivo sull’Italia dopo aver assaporato un clima estivo con punte di 32-33 gradi anche al nord Ecco che sta per tornare un apparente Sì simile invernale piuttosto lunga la tendenza meteo conferma che tutta la seconda metà di aprile sarà caratterizzata da temperature sotto la media del periodo in controtendenza quanto avvenuto fino ad ora in questo caldissimo 2024 oltre ai valori termici sotto la media Avremo anche frequenti piogge fino alla fine del mese e infatti in arrivo fammelo sapere gli esperti o ribaltone con un’illusione scandinava è un crollo delle temperature fino a 15° nei valori massimi localmente Avremo anche 17 gradi in meno rispetto al caldo estivo eccezionale del weekend appena passato il vero calo delle temperature inizierà in serata colpirà tutto il paese nella giornata di domani il crollo sarà più marcato sulla fascia orientale le massime scenderanno diffusamente sono di 20 gradi dal 33 a 16 dall’estate all’autunno con connotati simili invernali al punto che tornerà la neve sugli appennini fino a 1000 metri di quota era l’ultima notizia Grazie per averci seguito l’informazione torna alla prossima edizione
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