Tra i protagonisti del talk dedicato, Nonno Severino, star di TikTok a 95 anni, grazie al figlio, e Piermario Palattella, medico volontario in Madagascar, insieme ai figli

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Una delle sfide del nostro tempo è promuovere il dialogo tra le generazioni, fondamentale per contrastare la solitudine e l’isolamento sociale degli anziani, offrire ai giovani lezioni di saggezza, rafforzare legami comunitari. A volte basta poco, gesti semplici possono fare la differenza. Un figlio che insegna al padre anziano a utilizzare i social network, trasformandolo in un tiktoker da un milione e 700mila follower, o un padre che racconta il suo volontariato in Madagascar e coinvolge i figli.

Queste storie sono state al centro del talk “Dialogo tra le generazioni: sogni, storie e prospettive”, tenutosi ieri pomeriggio, 18 aprile, al Galoppatoio di Villa Borghese, nell’ambito del Villaggio per la Terra. Nonno Severino, 95enne originario di Napoli ma residente a Roma, dall’agosto del 2020 è la nuova star dei social. Il figlio Paolo ha raccontato che durante il periodo della pandemia i genitori trascorrevano le giornate a guardare la televisione. Da qui l’idea di “giocare” con loro realizzando video ironici che ritraevano la vita quotidiana. Tra balletti improvvisati, sketch comici e reinterpretazioni dei tormentoni del momento, Nonno Severino è diventato per tutti Nonno TikTok. «È una gioia, non mi aspettavo tutto questo – ha affermato -. Mi piace fare questi video, mi diverto e sono felice di distribuire sorrisi e amore a chi ci guarda».

Piermario Palattella, medico odontoiatra del Policlinico Umberto I, dal 2010 dedica un mese all’anno al volontariato in un villaggio di pescatori in Madagascar. I suoi racconti, le fotografie, hanno incuriosito i cinque figli. Lo scorso anno Francesco, all’epoca 17enne, ha deciso di accompagnare il papà. «Mi ha stupito tanto il sorriso dei bambini – ha raccontato il giovane -. Stupidamente immaginavo l’Africa “in bianco e nero”, triste. Ho scoperto che gli africani sono esattamente il contrario, hanno una realtà bellissima, una cultura, un rapporto di fratellanza che qua ci sogniamo». Piermario è in procinto di ripartire, Francesco quest’anno non potrà andare con lui perché impegnato con gli esami di maturità. In Madagascar andrà la sorella Chiara. «Non vedo l’ora di partire – confessa -. Le fotografie dei bambini viste in questi anni, accompagnate dai racconti di papà, sono stati una grande testimonianza su quanto sia bello fare del bene».

Al talk, condotto dalla giornalista Rai Marzia Roncacci, è intervenuta anche Lidia Borzì, presidente delle Acli provinciali di Roma, che ha illustrato un progetto nato con la Polizia di Stato. «Gli anziani, specialmente quelli soli, sono vulnerabili alle truffe – ha detto -, per questo abbiamo preparato un manuale, che distribuiamo gratuitamente, con consigli». Tra le proposte per contrastare la solitudine, nel programma del Garante delle persone anziane del Comune di Roma c’è «la volontà di riportare gli anziani nelle scuole, per insegnare anche ai bambini dell’asilo i giochi di un tempo – ha reso noto la Garante Laila Perciballi -. Altro progetto, portare nelle case equipe multidisciplinari e interprofessionali per creare relazioni tra i professionisti della salute e gli anziani». Michele Panzarino, dell’Università degli studi Tor Vergata e direttore Nazionale di Skymano Italia, ha parlato della «nuova disciplina inclusiva che sta coinvolgendo migliaia di over 65, bambini e adolescenti disabili».

Il Villaggio per la Terra animerà Villa Borghese fino a domenica 21 aprile. «Earth Day e il Villaggio sono state riconosciute a livello internazionale come una delle migliori celebrazioni al mondo della Giornata mondiale della Terra – ha affermato Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, associazione promotrice del Villaggio insieme al Movimento dei Focolari -. Ne siamo orgogliosi perché non è costruito sui modelli economici classici. Si cerca di essere tutti partecipi di questa grande festa. Difendiamo questa occasione da tutte le speculazioni politiche, economiche, culturali che si possono fare sul tema della sostenibilità, mettendo in luce il bello».

19 aprile 2024

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