Sabato 20 aprile Carlo Verdone ha incontrato Sacrofano in un evento tenutosi nella biblioteca comunale Al Tempo Ritrovato. Tantissime le persone venute ad ascoltare le parole del celebre regista, che ha parlato di cinema, affetti, italianità. Parte dell’evento anche Dante Matelli, critico cinematografico, e Alessandro Boschi, autore della trasmissione di RadioTre HollywoodParty. Ad arricchire l’incontro […]

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Sabato 20 aprile Carlo Verdone ha incontrato Sacrofano in un evento tenutosi nella biblioteca comunale Al Tempo Ritrovato. Tantissime le persone venute ad ascoltare le parole del celebre regista, che ha parlato di cinema, affetti, italianità. Parte dell’evento anche Dante Matelli, critico cinematografico, e Alessandro Boschi, autore della trasmissione di RadioTre HollywoodParty. Ad arricchire l’incontro anche le proiezioni di estratti dei suoi film, a cura di Domenico D’Arrigo, e le letture di Stefano Camerino.

Come si presenta un libro dedicato ai propri ricordi? Carlo Verdone lo ha fatto semplicemente ricordando. Una vita, la sua, che non manca di esperienze, incontri e personaggi unici.
A partire dal “Quadrilatero”, il teatro perfetto in cui Carlo Verdone cresce e prende ispirazione nel rappresentare l’italianità dei suoi personaggi. Arrivando alle conversazioni telefoniche notturne con Federico Fellini; alle strane incursioni nella casa di Alberto Sordi, dirimpetto alla sua eppure così lontana nel tempo; ai cineclub, ai viaggi con il padre Mario: l’incontro di sabato è stato uno sfaccettato racconto della vita del regista e da Carlo. Una vita fatta non solo dai grandi personaggi del cinema e da eventi importanti: è come Carlo Verdone ci ha parlato di suo padre ad aver emozionato di più il pubblico.

Infine, il racconto della sua passione per la fotografia, una passione più taciturna delle altre che solo ora esce da casa Verdone. Una vita piena di volti e fatti che succedono ha bisogno di silenzio e pace, di “preghiere senza parole”, come le definisce l’autore: questa l’urgenza che guida il Verdone fotografo, così diversa dall’esuberanza delle rappresentazioni cinematografiche che lo hanno reso un vero e proprio simbolo. Luci nel silenzio è il nome della mostra fotografica di Verdone che ha avuto come prima tappa Torino, ma che viaggerà in Italia nei prossimi mesi. I suoi soggetti non sono più le persone, ma il cielo.

Più che positivo il bilancio della giornata di sabato: una presentazione non presentazione dei due libri di Verdone, i suoi film più riusciti.

Scopri i due libri  e .

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