Tema generale, spunto autobiografico particolarmente piccante. La cronaca del mio battesimo con i detersivi alla spina a Roma. Confesso: mai “refillato” prima di oggi: l’idea di prendere la macchina (che peraltro non possiedo, quindi vai di car sharing) mi smosciava ogni buona intenzione. L’alternativa chic dei vari negozi bio non era e non è praticabile. […]

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Tema generale, spunto autobiografico particolarmente piccante. La cronaca del mio battesimo con i detersivi alla spina a Roma. Confesso: mai “refillato” prima di oggi: l’idea di prendere la macchina (che peraltro non possiedo, quindi vai di car sharing) mi smosciava ogni buona intenzione.

L’alternativa chic dei vari negozi bio non era e non è praticabile. Pagare il detersivo dei piatti come l’olio extravergine del piccolo produttore della Sabina? anche no (per lo meno, io no).

Per cui, la mia vita detersivistica è stata per anni un lungo sconnesso fluire di sensi colpa. La vista del fusto vuoto di dix*n, in plastica durissima, destinato a sopravvivere a ogni forma di vita sul pianeta mi gettava nello sconforto. Mi facevo schifo, proprio. I prezzi di na****sì , d’altro canto facevano infrangere le mie velleità ecologiste sul muro del principio di realtà.

TIP: Per soffocare lo sconforto serve una pizza o due,  meglio se in una delle ! 

E poi, una ventina di giorni fa, l’apparizione. Non lontano da casa, negozio démodé tipo Riparazioni da Katia o Sartoria di Katia (giuro). Mi affaccio e guardo a destra. E lì mi si apre la grotta di Aladino mixata con i sogni ad occhi aperti di mia nonna igienista. Intravedo la ripresa delle trattative fra coscienza ambientale e portafoglio.

Detersivi alla spina ovunque, cielo terra. Il paradiso terrestre dei detersivi alla spina a Roma. Detersivi per il bucato in lavatrice e a mano, ammorbidenti, tre tipi di candeggine diverse, decalcare, pavimenti, sgrassatore igienizzante parquet multisuperfici vetri piatti a mano e in lavastoviglie. Pure il brillantante, e mamma mia. Li produce , azienda di Nettuno, apprendo compulsando Internet una volta a casa.

Mi ripiglio, ho finalmente una missione. Esaurisco tutti i detersivi che ho in casa, ci metto un po’ e resisto. Alla fine lavo per terra con l’ammorbidente pur di finire tutto e tutto insieme. Poi in una trance sciamanica raduno una quindicina di contenitori vuoti, li inserisco nel mio carrello d’assalto e vado, via Lucrino 35. Vado da Katia.

In realtà Katia non compare e me la sbrigo con un signore gentilissimo. E mi compro: tanica di detersivo per lavatrice – ammorbidente – decalcare bagno – igienizzante – vetri e multisuperfici – candeggina – detersivo per lavastoviglie – shampoo – balsamo – detersivo pavimenti. Tutta ‘sta roba qua:

I flaconi sono tutti di riciclo, per cui il contenuto non corrisponde al contenitore

E sapete quanto spendo? 16,93 euro. Pago a peso e spendo 16,93 euro. E non mi sento nemmeno una zozzona plasticara. Mi sento finalmente in pace.

E voi dove andate a comprare i detersivi alla spina a Roma? Che dite, li mappiamo? Scrivete nei commenti (le catene bio non valgono però, e nemmeno gli ipermercati).

– Via Lucrino 35 (Municipio II) – 9:30-19:30 tutti i giorni tranne la domenica

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