Giovedì 13 Giugno 2024 09:06
Riverberi / Reverberations
da 20/06/24 a 28/07/24
Mattatoio
Gli effetti sono il prodotto di un'azione o di una causa, il risultato di un impulso, di un'idea, di un atto – o di una molteplicità. “Causa ed effetto” è il dualismo più comunemente usato per alludere a questa relazione.
Tuttavia, l'esito di una determinata causa raramente si manifesta al singolare; è più probabile che ci si trovi di fronte a una pluralità di ramificazioni – un insieme di "effetti".
Il termine "riverbero" racchiude almeno due significati: il primo indica un prolungamento del suono, una risonanza o un risuonare: l'essenza di ciò che ritorna come un'eco quando le onde sonore vengono riflesse verso la sorgente. Il secondo, secondo il dizionario Oxford, è «un effetto continuo: una ripercussione ». Questa nozione di effetti continui o, più precisamente, mappatura concettuale della loro natura pervasiva, è al centro delle mostre e del programma pubblico 2024 di SPAZIO GRIOT.
Tuttavia, l'esito di una determinata causa raramente si manifesta al singolare; è più probabile che ci si trovi di fronte a una pluralità di ramificazioni – un insieme di "effetti".
Il termine "riverbero" racchiude almeno due significati: il primo indica un prolungamento del suono, una risonanza o un risuonare: l'essenza di ciò che ritorna come un'eco quando le onde sonore vengono riflesse verso la sorgente. Il secondo, secondo il dizionario Oxford, è «un effetto continuo: una ripercussione ». Questa nozione di effetti continui o, più precisamente, mappatura concettuale della loro natura pervasiva, è al centro delle mostre e del programma pubblico 2024 di SPAZIO GRIOT.
Dopo aver esplorato nel 2022 Sediments, come allegoria della memoria, e nel 2023 Rifrazioni, come metafora della rappresentazione, la programmazione di quest'anno posa lo sguardo sugli effetti continui di varie strutture egemoniche di potere e sulle strategie impiegate per minimizzare e indebolire la loro influenza.
Presentate rispettivamente per la prima volta in Italia, Europa e a Roma, Whiteface, di Candice Breitz (20 giugno - 2 luglio), A Plot, A Scandal, di Ligia Lewis (3-16 luglio) e Path To The Stars, di Mónica de Miranda (17-28 luglio), sollecitano discorsi critici sulla razza, la supremazia bianca e la colonizzazione come lato oscuro del pensiero illuminista, e prospettano una resistenza Nera – e guidata dalle donne – come modalità duratura di futurità.
Promosso da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo
Co-Prodotto e organizzato da Azienda Speciale Palaexpo e SPAZIO GRIOT
A cura di SPAZIO GRIOT
Presentate rispettivamente per la prima volta in Italia, Europa e a Roma, Whiteface, di Candice Breitz (20 giugno - 2 luglio), A Plot, A Scandal, di Ligia Lewis (3-16 luglio) e Path To The Stars, di Mónica de Miranda (17-28 luglio), sollecitano discorsi critici sulla razza, la supremazia bianca e la colonizzazione come lato oscuro del pensiero illuminista, e prospettano una resistenza Nera – e guidata dalle donne – come modalità duratura di futurità.
Promosso da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo
Co-Prodotto e organizzato da Azienda Speciale Palaexpo e SPAZIO GRIOT
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