Metro C, chiede di potersi sedere: accoltellato. È successo questa mattina alla fermata di Torre Gaia, a Roma. Arrestati i due aggressori. Metro C, chiede di potersi sedere: accoltellato La persona ferita è un cittadino del Gambia di 28 anni, gli aggressori sono due cittadini nord africani di 19 e 20 anni. Sul posto sono…

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Metro C, chiede di potersi sedere: accoltellato. È successo questa mattina alla fermata di Torre Gaia, a Roma. Arrestati i due aggressori.

La persona ferita è un cittadino del Gambia di 28 anni, gli aggressori sono due cittadini nord africani di 19 e 20 anni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Secondo quanto ricostruito, alle 8 di questa mattina, il 28enne è salito a bordo di un vagone e ha trovato i due distesi sui sedili.

L’uomo ha chiesto loro di spostarsi, ma questi gli hanno risposto aggredendolo e ferendolo, con un coltellino, in più parti del corpo. Il 118 lo ha portato in ospedale, mentre i militari hanno bloccato gli aggressori che sono stati portati in caserma. Nel corso della colluttazione, secondo quanto si apprende, i due fermati avrebbero tentato anche di rubare il telefono al 28enne.

Ad arrestare il 20enne marocchino e il 19enne egiziano sono stati i carabinieri della stazione di Roma Tor Vergata. Le accuse nei confronti dei due sono rapina aggravata, lesioni aggravate e porto di armi o oggetti atti ad offendere.

Secondo quanto ricostruito, militari, in transito, sono stati fermati all’esterno della fermata metro, in via Casilina, da un cittadino del Gambia, il quale ha riferito che, poco prima, all’interno del treno 404 in arrivo, dopo aver chiesto ai due di potersi sedere in sedili da loro occupati in modo scomposto, al culmine di una discussione scaturita da rifiuto di dar corso alla richiesta, è stato aggredito, rapinato del proprio cellulare e raggiunto da alcuni fendenti di arma bianca su spalla e polso sinistro. I militari hanno rintracciato i due poco distanti. La vittima trasportata in codice rosso presso il Policlinico Tor Vergata, è stata dimessa con 30 giorni di prognosi. I due arrestati sono in attesa della direttissima prevista per domani mattina.

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