Venerdì 23 Agosto 2024 18:08
Trasimeno: dalla diga niente acqua? Riprendetevi i vostri rifiuti
Dopo gli ultimi ritrovamenti di rifiuti l’intervento di Plastic Free; ferie decurtate per la governatrice Donatella Tesei -
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di Angelo Pennacchioni
Perugia – “ Adesso il Trasimeno offre una scena ben differente; il suo lago è uno specchio argenteo, e la pianura non è trafitta da alcuna ferita se non dal pacifico aratro…”. Ma attenzione. Questa è una notizia vecchia di oltre un secolo. La scrisse in poesia lord George G. Byron durante il suo soggiorno in Umbria, nella primavera del 1817.
Invece lo scenario dei rifiuti gettati nel lago si ripete ogni volta che l’acqua va sotto il livello barometrico. Quando riemergono originando polemiche. Ma anche nuove storie, ricerche e qualche intervento. Più di facciata che risolutore.
Senza contare i ritrovamenti che fra storie e leggende hanno ogni volta alimentato o rinnovato vecchie storie ed antiche leggende. Come quella che sulla sponda in direzione di Tuoro esisterebbero ben visibili tracce di una imperiale strada romana.
Intanto l’ultimo ritrovamento di questi giorni, un consistente deposito di pneumatici usati di tutti i tipi, annesso ad un groviglio di residuati bellici, ha interrotto le ferie, assicurano i bene informati, anche alla governatrice Donatella Tesei. Che ancora attende risposta dal governo circa la sua
richiesta di un Commissario con specifiche competenze sul lago. Autocandidandosi alla nomina.
richiesta di un Commissario con specifiche competenze sul lago. Autocandidandosi alla nomina.
Il deposito di pneumatici usati, avvertono i tecnici, può essere importante come valore di riciclo ma è anche sanitariamente pericoloso. Tanto da suscitare una rapida risoluzione della sezione Marche dell’Associazione Plastic Free che interverrà martedì prossimo 27 agosto. Ha indetto una giornata per fare le pulizie nelle zone più esposte – cioè Castiglione del lago in zona Darsena e territorio limitrofo – e “ rimuovere i tesori che il lago in questi giorni di secca ha restituito alla comunità disattenta…”. Sacchetti ed oggetti di plastica vetro e cartacce, ma anche altri rifiuti di diversa natura.
Un intervento più di facciata, certamente non risolutivo; che però attrae un poco d’attenzione.
Un intervento più di facciata, certamente non risolutivo; che però attrae un poco d’attenzione.
Leonardo Puliti, che è il referente dell’Associazione per Marche-Umbria, afferma che il 78% delle microplastiche presenti nelle nostre acque proviene dai giacimenti di pneumatici sui fondali. Prodotti con il 24% da gomma sintetica, variante plastica derivata del petrolio, danno un proficuo
riciclo; ma sono deleteri per la salute umana.
riciclo; ma sono deleteri per la salute umana.
L’acqua della diga del Montedoglio dovrebbe essere meno invasa da tali prodotti. Anche per questo il Trasimeno ne vorrebbe bere qualche migliaio di metri cubi.