Giovedì 6 Marzo 2025 07:03
Metropolitane: attivo il 94% delle scale mobili e degli ascensori
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Su 589 impianti di risalita, tra scale mobili, ascensori e
tappeti mobili, il 94% è in funzione. Questo è quanto ha dichiarato Atac,
audita in commissione mobilità da parte del Comune di Roma. Un valore molto
elevato e prossimo al 95% che l’azienda si era posta da traguardare per fine
2024, al netto dei fermi temporanei dovuti a guasti improvvisi sui quali è
attivo un servizio di pronto soccorso.
In particolare in questi mesi l’azienda ha lavorato per
completare gli adeguamenti normativi degli ascensori di Manzoni, Furio Camillo,
Subaugusta, Annibaliano, Conca d’Oro e Jonio e sta procedendo, parallelamente,
con la sostituzione prima degli ascensori, poi delle scale mobili, sulla tratta
“bassa” della linea B da Termini a Laurentina. Questi impianti erano prossimi
alla fine vita tecnica, fissata dalle normative a 30 anni,
ma è stato possibile intervenire per tempo grazie agli stanziamenti concessi dalla giunta capitolina
.
Rispetto a queste lavorazioni, Atac ha già provveduto alla
riattivazione di tutti gli ascensori, per una maggiore accessibilità della
linea B durante l’Anno Santo, eccetto che su Laurentina sulla quale si stanno
per concludere i cantieri. Facendo seguito alle richieste dei consiglieri, Atac
ha provveduto all’installazione di un nuovo montascale nella stazione Colosseo,
che connetterà l’atrio con l’uscita panoramica su largo Agnesi:
un sito presso il quale qualche tempo fa si era verificato un episodio finito agli onori di cronaca
, con una turista che aveva voluto impegnare le scale fisse della
metropolitana per evitare il giro esterno alla stazione.

Oltre al montascale del Colosseo,
Atac ha ricordato di aver attivato i nuovi ascensori a San Giovanni metro A
, rendendo finalmente la
stazione accessibile ai passeggeri a mobilità ridotta.
A snellire le procedure è stato sicuramente l’emanazione del
Decreto Dirigenziale del 28 novembre 2024
da parte dell’Agenzia ANSFISA, che ha consentito di trasferire la responsabilità delle prove per la riapertura degli impianti di traslazione
in capo agli esercenti del servizio, come avviene già
nel settore privato. Si è così superato un importante collo di bottiglia, che
subordinava la riapertura degli ascensori e delle scale mobili alle verifiche dirette
dell’ANSFISA.
I consiglieri capitolini, infine, hanno chiesto conto del
possibile abbattimento dei diaframmi che separano le linee C e A a San Giovanni
(Carpano, FI) e sullo snellimento della procedura di prenotazione dei
montascale sulla linea A (Masi, FdI). Rispetto al primo tema, Atac ha sottolineato
che il Dipartimento Mobilità sta lavorando ad un progetto che coordini l’adeguamento
antincendio in capo a Metro C spa con il restyling previsto da Atac: a tal
proposito l’azienda ha manifestato la propria disponibilità a svolgere il ruolo
di stazione appaltante dell’opera.
Sui montascale, l’azienda dei trasporti ha manifestato la
propria apertura all’ideazione di una app apposita, che vada in parallelo con
il numero verde attualmente disponibile, sottolineando che sulla linea A per l’Anno
Santo è già attivo il presenziamento di tecnici antincendio che sono abilitati
alla manovra dei servoscala.
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