L’associazione “Giro Mondo” è, ancora una volta, in prima linea nella causa Saharawi. Infatti, alcuni dei suoi volontari, insieme ad altri dell’associazione “Piccoli Ambasciatori di Pace” di Agropoli, partiranno per un’importante missione (la terza) nei campi profughi Saharawi dal 5 al 17 aprile. Per chi non conoscesse l’associazione fondata da Stefania Gasperini e la storia […]

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L’associazione “Giro Mondo” è, ancora una volta, in prima linea nella causa Saharawi. Infatti, alcuni dei suoi volontari, insieme ad altri dell’associazione “Piccoli Ambasciatori di Pace” di Agropoli, partiranno per un’importante missione (la terza) nei campi profughi Saharawi dal 5 al 17 aprile. Per chi non conoscesse l’associazione fondata da Stefania Gasperini e la storia del popolo Saharawi, invitiamo a leggere i seguenti articoli:

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Purtroppo, la situazione nei campi profughi è disperata: vi è una carenza estrema di ogni genere, soprattutto alimentare. E, purtroppo, scarseggiano sempre di più anche gli aiuti umanitari. In tal senso, l’operato di queste due associazioni è fondamentale e prezioso. Infatti, i volontari porteranno al popolo Saharawi una quantità cospicua di generi di prima necessità come cibo, vestiti e medicinali.

I volontari, però, nella loro missione si occuperanno anche di dar vita a cinque importanti progetti. Il primo progetto, denominato “Adotta una capra”, non è nuovo; infatti viene realizzato per il terzo anno consecutivo e consiste nella donazione di una capra, sostentamento imprescindibile per il popolo Saharawi, alle famiglie aventi un componente con disabilità (scelte dal governo Saharawi).

Neanche il secondo progetto è nuovo: “Adotta una scuola”, infatti, per fortuna, si rinnoverà anche quest’anno. Il progetto consiste nella fornitura di materiale scolastico e della colazione per tutti i bambini nelle scuole di Hauza Wilaya di Smara, di Bir Lehlu (gemellata con il comune di Riano), di Agti nella Wilaya di Boujador e nella scuola della Wilaya di Dakhla.

Il terzo è il già conosciuto “Hammada Support” ed è un progetto sanitario che ha lo scopo di assicurare salute e benessere alla popolazione Saharawi, rafforzare il sistema sanitario nei campi profughi e donare farmaci e apparecchiature mediche. In particolare, parte degli oltre 500 medicinali che i volontari porteranno nei campi profughi ad aprile sono stati donati dalla Farmacia Centrale di Riano e dalla Farmacia Comunale di Castelnuovo di Porto; l’altra parte è stata frutto di una raccolta farmaci da parte dei cittadini presso la Farmacia Laurenzi di Morlupo.

Il “Sahara Volley”, quarto e nuovo progetto, è volto alla donazione di reti di pallavolo per consentire alle bambine e ai bambini Saharawi uno sport alternativo al calcio ‒ già praticato da alcuni ‒, ma soprattutto per dare loro il diritto di avere attrezzature idonee per fare educazione fisica nelle scuole.

Altra novità è il quinto progetto, intitolato “Cucito nel deserto”, per cui grazie ad esso vengono donate due macchine da cucire al centro di educazione e integrazione di Smara, promuovendo l’autonomia economica per le persone con disabilità.

E poi, un progetto bonus che prende il nome di “Amici di penna”, il quale prevede uno scambio di disegni e di lettere tra i bambini Saharawi e i bambini delle scuole primarie di Riano, Castelnuovo di Porto, Magliano e Sacrofano.

Per chiunque voglia sostenere questi importanti progetti, fondamentali per la sussistenza del popolo Saharawi, può farlo mediante una donazione all’iban dell’Associazione “Giro Mondo” (causale: “donazione per missione umanitaria”), allegato nella seguente foto.

 

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