Servizi > Feed-O-Matic > 631737 🔗

Lunedì 14 Aprile 2025 13:04

Tra gli scavi di Ostia Antica la Via Crucis del settore Sud



Il vescovo Tarantelli Baccari: «C’è una bella differenza tra le rovine e gli scavi. Le rovine appartengono al passato. Gli scavi lasciano intendere che c’è qualcosa che va recuperato»

L'articolo
Tra gli scavi di Ostia Antica la Via Crucis del settore Sud
proviene da
RomaSette
.

leggi la notizia su RomaSette





Scavi di Ostia Antica: scende la sera. Ma l’antica via di accesso al sito archeologico si popola di passi. Sono quelli dei pellegrini delle diverse parrocchie del settore Sud della diocesi, riuniti insieme per la celebrazione della Via Crucis, venerdì 11 aprile. L’idea nasce nella XXVI prefettura. «Questo è un luogo importante per i cristiani, dove hanno vissuto anche santa Monica e Agostino», spiega padre Giovanni Patanè, parroco di Santa Maria Regina Pacis e prefetto di zona. «Era il centro antico della cristianità di Ostia». Poi la proposta del vicegerente e vescovo di settore Renato Tarantelli Baccari: estendere l’invito a tutti i fedeli del settore Sud.

L’itinerario inizialmente pensato nell’anfiteatro, a causa dei lavori in corso, si è snodato lungo il decumano, fino al Capitolium. Una celebrazione semplice e curata, grazie al coro interparrocchiale di prefettura per i canti e ai ragazzi dei gruppi scout FSE Rm 5 e Rm 15 che sono stati protagonisti delle stazioni in costume. Le meditazioni, chiare e dense, sono state curate da don Matteo Nistri, giovane vice parroco a Santa Maria Stella Maris. Nel silenzio e nel buio della sera, la luna e le fiaccole hanno aiutato a ritmare i passi che hanno accompagnato la preghiera.

L’invito a una maternità da ritrovare, per saper stare accanto al dolore e non lasciar solo nessuno. Il ricordo del sacrificio che, se accolto, porta frutti di grazia. L’umiltà di chi non si arrende, il peccato come cattiva abitudine che priva di Speranza, il Suo perdono per ritrovare la freschezza di un nuovo inizio. «C’è una bella differenza tra le rovine e gli scavi», ha sottolineato il vescovo Tarantelli Baccari. «Parlano entrambe della nostra storia. Le rovine appartengono al passato. Gli scavi lasciano intendere che c’è qualcosa che va recuperato, per tirar fuori le meraviglie che ci sono. È un percorso spirituale. In questa settimana Santa abbiamo queste due possibilità. Che questa esperienza possa attivare un percorso di archeologia interiore». La Speranza nella notte si è fatta davvero «memoria del futuro».

14 aprile 2025

L'articolo
Tra gli scavi di Ostia Antica la Via Crucis del settore Sud
proviene da
RomaSette
.

più letti
Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI