Venerdì 18 Aprile 2025 10:04
Le necessità di mobilità alternativa per i lavori sulla ferrovia Roma Nord e le potenziali ricadute sul territorio
Riflessioni sulla viabilità alternativa a seguito dell'ultima seduta della Commissione Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti del Consiglio Regionale del Lazio
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Le necessità di mobilità alternativa per i lavori sulla ferrovia Roma Nord e le potenziali ricadute sul territorio
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Lo scorso martedì 15 aprile abbiamo partecipato in Regione Lazio insieme ai Sindaci dei Comuni dislocati lungo la ferrovia Roma Nord (la Roma–Civita Castellana–Viterbo), alla conferma ufficiale, da parte dell’Assessore regionale ai Trasporti Fabrizio Ghera, di inizio lavori prevista per il prossimo 23 giugno 2025 (salvo variazioni dell’ultimo minuto).
Sicuramente una buona notizia in attesa che si sblocchino le verifiche necessarie per poter procedere con l’arrivo dei tanto agognati nuovi treni la cui consegna continua a slittare di mese in mese da parte della Titagarh Firema.
Tra gli argomenti discusi durante la Commissione Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti del Consiglio Regionale, aspetto saliente è stato quello relativo alla convocazione urgente per la presentazione del piano di comunicazione relativo alla viabilità alternativa, predisposto da COTRAL e già trasmesso alla Regione. Tale piano necessita di ulteriori risorse economiche, il cui stanziamento deve essere garantito dalla Regione Lazio e deve prevedere corse su gomme sostitutive e integrative per raggiungere anche stazioni della RFI come richiesto dai Sindaci.
Su questo punto, il Comitato dei Pendolari ha richiesto di poter vedere anticipatamente tale piano per poter dare i suoi suggerimenti sulla base delle esigenze dei cittadini pendolari (lavoratori e studenti) di cui conoscono molto bene le abitudini e le necessità. Anche perché parlare di collegamenti con le stazioni RFI – sicuramente parliamo di FL3 e FL1 – ha costi aggiuntivi, tempi di percorrenza diversi e destinazioni in stazioni di Roma diverse. In particolare:
La linea FL3 del servizio ferroviario regionale del Lazio collega Viterbo Porta Fiorentina con Roma Tiburtina utilizzando la ferrovia Roma-Capranica-Viterbo.
Sulla stessa linea operano le relazioni Bracciano-Roma Tiburtina, Cesano-Roma Tiburtina-Monterotondo e La Storta-Roma Ostiense, la quale viene eseguita negli orari di punta. Nella tratta Cesano-Roma, unica a doppio binario, la frequenza è di 15 minuti, nella tratta Bracciano-Cesano è di 30 minuti e nella tratta Viterbo-Bracciano è di 60 minuti.
È gestita da Trenitalia; i principali interscambi con la metropolitana e le altre linee FL sono Roma Tiburtina (Metro B e interscambio con FL2), Roma Tuscolana (Metro A), Valle Aurelia (Metro A), Roma Ostiense (Metro B e Roma – Lido) e Roma Trastevere (interscambio con FL1 e FL5).
Di seguito le fermate:




La linea FL1 del servizio ferroviario regionale del Lazio collega Orte con Fiumicino Aeroporto utilizzando la ferrovia Firenze-Roma e la ferrovia Roma-Fiumicino. E’ gestita da Trenitalia, ed i principali interscambi con la metropolitana e le altre linee FL sono Roma Tiburtina, Roma Tuscolana e Roma Ostiense.
Partenze previste ogni 15 minuti nei giorni feriali e ogni 30 in quelli festivi.
Tutti i treni sono equipaggiati con posti dedicati e bagni attrezzati per le persone a mobilità ridotta.
La tariffa urbana è compresa nel tratto da Settebagni a Fiera di Roma.
Durata del percorso da Roma Tiburtina: 47 minuti
INTERSCAMBI
- Roma Nomentana: Metro B1
- Roma Tiburtina: Metro B, linea FL2 e linea FL3
- Pigneto (in costruzione): Metro C e linea FL3
- Roma Tuscolana: Metro A, linea FL3 e linea FL5
- Roma Ostiense: Metro B, linea Roma-Lido (Metromare), linea FL3 e linea FL5
- Roma Trastevere: linea FL3 e linea FL5
Di seguito le fermate:



Comprendiamo perfettamente che il Sindaco di Sant’Oreste abbia richiesto un collegamento aggiuntivo per la FL1 a Stimigliano (che dista solo 8,2 km dal Comune) ma i costi sono completamente diversi e non tutti gradiscono gli interscambi possibili collegati a tale linea.

Come pure il collegamento da Riano alla fermata di Monterotondo-Mentana riflette le stesse condizioni e problematiche.
In merito alla FL3 le distanze sono tali che tempi e costi non convengono all’utenza ad eccezione del Comune di Viterbo che ha già un bus di collegamento a tale servizio ferroviario.
L’importante è, dal nostro punto di vista, un efficiente collegamento con bus da Morlupo alla Stazione di Montebello per usufruire della linea della Roma Nord, nel tratto urbano, intensificata di conseguenza rispetto a come sta funzionando in questo periodo.
Probabilmente dovrà essere utilizzata, seppur parzialmente visti i lavori previsti per la “viabilità di gronda”, anche la Via Tiberina, per avere uno sbocco stradale aggiuntivo per i bus verso le stazioni di Prima Porta e Saxa Rubra, come avviene già adesso.
Chiederemo infatti più corse per la tratta urbana, per sopperire alla mancanza del treno extraurbano e per dare maggiori frequenze (fin dove possibile) da utilizzare, magari anche proponendo delle corse aggiuntive che facciano meno fermate intermedie tra Flaminio e Montebello.
Restiamo pertanto in attesa del piano proposto da Cotral per verificare le varie ipotesi pianificate.
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