L'annuncio dell'ong Mediterranea: a San Pietro il 26 aprile una delegazione di soccorritori e vittime dei lager libici. Il Dap disponibile a concedere permessi speciali ai detenuti per partecipare alla Messa

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Al funerale del Papa, sabato 26 aprile alle 10 in piazza San Pietro, non potevano mancare alcune delle persone che più ha amato: migranti e rifugiati, ma anche detenuti, oltre ai poveri che lo “accoglieranno” all’arrivo a Santa Maria Maggiore, dove sarà tumulato.

L’ong Mediterranea – che ha più volte incontrato Francesco e ha ricevuto conferma della propria partecipazione dalla Prefettura della Casa pontificia, ha annunciato la presenza di una delegazione composta da soccorritori e migranti e rifugiati torturati e fuggiti dai lager libici.

Anche il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) ha dato ampia disponibilità, «se se ne ravvisano le condizioni», a concedere permessi speciali “ad horas” ai detenuti per partecipare alla Messa esequiale del pontefice. Dopo il parere positivo del tribunale di sorveglianza l’amministrazione penitenziaria potrà valutare la concessione del permesso. Secondo quanto si apprende, in alcuni istituti di pena verrà valutata la possibilità per i detenuti di seguire le esequie in diretta tv in sale comuni.

24 aprile 2025

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