Servizi > Feed-O-Matic > 638167 🔗

Giovedì 8 Maggio 2025 20:05

Leone XIV: essere una Chiesa missionaria che costruisce ponti

papa Leone XIV, Prevost, 8 maggio 2025
papa Leone XIV, Prevost, 8 maggio 2025
Il primo saluto del nuovo pontefice dalla Loggia centrale della basilica di San Pietro alla Chiesa di Roma e al mondo intero. L'invito a essere «Chiesa sinodale che cammina e cerca sempre la pace e di essere vicina a coloro che soffrono»

L'articolo
Leone XIV: essere una Chiesa missionaria che costruisce ponti
proviene da
RomaSette
.

#apertura #dominique mamberti #leone xiv #nuovo papa #robert francis prevost
leggi la notizia su RomaSette



papa Leone XIV, Prevost, 8 maggio 2025
papa Leone XIV, Prevost, 8 maggio 2025
Ore 18.06 di giovedì 8 maggio. La fumata bianca è arrivata dal comignolo della Cappella Sistina accolta da applausi e grida di giubilo delle migliaia di persone in attesa dalle prime ore del pomeriggio per poter accogliere il 267° pontefice della Chiesa cattolica. Il cardinale protodiacono Dominique Mamberti si è affacciato dalla Loggia delle benedizioni della basilica di San Pietro alle 19.12.

«Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam», ha detto nel silenzio della piazza. Al nome di Robert Francis Prevost, che ha assunto il nome di Leone XIV, è esploso l’applauso. Nato il 14 settembre 1955, finora era cardinale vescovo di Albano e prefetto del dicastero per i Vescovi. Era stato creato cardinale da Papa Francesco nel concistoro del 30 settembre 2023.

«La pace sia con voi – le prime parole del pontefice che indossava la mozzetta rossa e ha salutato a lungo con la mano -. Questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore e raggiungesse le vostre famiglie e tutte le persone, tutti i popoli. La pace sia con voi».

Mentre le persone in piazza scandivano il nome “Leone Leone”, il nuovo vescovo di Roma ha ricordato l’ultima benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco «con voce debole e coraggiosa». Ha quindi chiesto al popolo di Dio di collaborare «gli uni gli altri per costruire ponti con il dialogo e l’incontro, per essere un solo popolo. Grazie Papa Francesco», ha proseguito ringraziando anche i cardinali che lo hanno eletto.

Il nuovo pontefice, primo statunitense, ha sottolineato che «tutti possiamo camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato». Alla Chiesa di Roma ha rivolto un «saluto speciale. Dobbiamo camminare insieme, essere una Chiesa missionaria che costruisce ponti e riceve tutti quelli che hanno bisogno». Ai fedeli romani, italiani e del mondo l’invito a essere «Chiesa sinodale che cammina e cerca sempre la pace e a essere vicina a coloro che soffrono». Oggi la Chiesa celebra la festa della Madonna di Pompei alla quale si rivolge la supplica. Leone XIV ha quindi chiesto di recitare un’Ave Maria per «questa nuova missione, per tutta la Chiesa e per la pace nel mondo».

Il Papa è stato eletto dai 133 cardinali radunati nella Cappella Sistina nella seconda giornata di Conclave, alla quarta votazione, come Papa Benedetto XVI. Tutti i porporati si sono affacciati ai balconi al lato della Loggia dalla quale il Papa ha impartito la benedizione Urbi et Orbi.

La fumata bianca, durata circa 5 minuti, è stata accompagnata dai rintocchi del campanile Valadier e dalla comparsa dei cartelloni con la scritta “Viva il Papa”, scandito più volte dalle persone presenti, e di decine di bandiere. In pochi minuti la piazza si è riempita con persone che arrivavano da ogni parte. Oltre 100mila i presenti secondo le autorità. Dal centro della piazza alcuni ragazzi hanno intonato prima il Salve Regina e poi il Regina Coeli. I pellegrini in visita in basilica sono subito usciti radunandosi sul sagrato applaudendo.

Dopo pochi minuti la basilica è stata chiusa e le guardie svizzere si sono posizionate ai piedi del sagrato. La banda della Gendarmeria ha fatto ingresso in piazza suonando una marcia seguita dalle Guardie svizzere. Subito dopo ha raggiunto il sagrato anche la banda dei carabinieri con le rappresentanze delle altre forze armate.

Tra i primi ad arrivare, i cardinali Raniero Cantalamessa, Angelo Bagnasco, Sean Patrick O’Malley, Walter Kasper, Mark Ouellet e la presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano Raffaella Petrini. Tra le autorità civili, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini. Accanto ai porporati anche Carmelina, la signora che portava “i fiori gialli” a Papa Francesco.

Già decisi i primi impegni del nuovo Papa, annunciati dal direttore della Sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni. Domani, venerdì 9, una Messa nella Cappella Sistina con i cardinali alle 11. Domenica il primo “Regina Coeli” dalla Loggia centrale della basilica. Lunedì 12, alle 10, sono invitati tutti gli operatori dei mezzi di comunicazione per la prima udienza con il Santo Padre.

8 maggio 2025

L'articolo
Leone XIV: essere una Chiesa missionaria che costruisce ponti
proviene da
RomaSette
.

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI