Mercoledì 4 Giugno 2025 12:06
Referendum: a Roma si vota anche con l’attestato sostitutivo


La possibilità offerta a quanti non hanno la tessera elettorale o hanno esaurito gli spazi delle timbrature. Si può scaricare online sul portale del Campidoglio e recarsi con questo al seggio
L'articolo
Referendum: a Roma si vota anche con l’attestato sostitutivo
proviene da RomaSette
.leggi la notizia su RomaSette


Per quanti non hanno la tessera elettorale, hanno esaurito gli spazi per le timbrature o hanno cambiato indirizzo e non sanno in che sezione votare, in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno arriva la mano tesa del Campidoglio. Dal portale di Roma Capitale è possibile infatti scaricare un attestato sostitutivo di voto e recarsi direttamente con questo al seggio per votare. Il servizio è attivo sul portale di Roma Capitale alla pagina dedicata ai “
Certificati Anagrafici e di Stato Civile Online
“. Si dovrà cliccare sul bottone “Accedi al Servizio” e poi seguire le istruzioni fino a selezionare, tra le opzioni, quella relativa all’Attestato sostitutivo elettorale.Per accedere, sarà necessario autenticarsi tramite verifica della propria identità digitale, tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi, in modo analogo a quanto già si fa per il rilascio dei certificati anagrafici. Una volta autorizzato l’accesso da parte del sistema informatico, questo verificherà l’iscrizione della persona nelle liste elettorali di Roma Capitale; l’utente potrà quindi stampare autonomamente l’attestato sostitutivo della tessera elettorale. Possono richiederlo – esclusivamente per sé stessi e in nessun modo per terzi – i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali di Roma Capitale, sia i residenti sia coloro che sono iscritti all’Anagrafe italiani residenti all’estero (Aire) di Roma.
Potranno utilizzare l’attestato sostitutivo anche tutti coloro che sono residenti a Roma ma che dimorano in altri Comuni e che non hanno con sé la propria tessera elettorale o non hanno uno specifico indirizzo di riferimento, come ad esempio gli elettori fuori sede che si trovino a dimorare in un Comune al di fuori della Città Metropolitana di Roma per motivi di studio, lavoro o cure mediche per un periodo di tempo superiore a tre mesi e che abbiano fatto domanda di voto fuori sede che sia stata accettata; gli appartenenti alle forze armate o naviganti che dispongono delle autorizzazioni militari necessarie per l’esercizio di voto fuori sede. O ancora, i residenti all’estero che abbiano optato per tempo per il voto nel proprio Comune di iscrizione elettorale (che deve essere Roma Capitale) o i residenti in indirizzi fittizi (come ad esempio “via Modesta Valenti”), ai quali non è possibile provvedere alla spedizione della tessera elettorale proprio per mancanza di un indirizzo specifico.
L’attestato sarà emesso in formato pdf, in modalità completamente gratuita; sarà numerato in modo da associare il numero dell’attestato all’elettore e recherà l’indicazione a stampa, o timbro digitale, del sindaco di Roma Capitale; avrà validità esclusivamente per questa consultazione referendaria e la sua emissione non varrà come richiesta automatica di una nuova tessera elettorale né impedirà la possibilità di richiedere o utilizzare una tessera elettorale. Il cittadino quindi, se lo riterrà, potrà comunque chiederla secondo le modalità previste e recarsi a votare con la tessera e non con l’attestato scaricato online. In sede di accertamento del numero dei votanti, poi, il presidente della Sezione elettorale non dovrà sommare l’elettore che ha votato con l’attestato sostitutivo al numero dei votanti della Sezione, trattandosi di elettore già iscritto nelle liste e solo temporaneamente sprovvisto della tessera elettorale.
Si tratta, insomma, di una soluzione che «permetterà ai cittadini, che per vari motivi si accorgeranno all’ultimo momento di non poter utilizzare la tessera elettorale, di non dover recarsi in municipio o all’ufficio elettorale centrale di via Petroselli per ottenerne un duplicato e consentirà loro di ottenere comodamente e rapidamente online un attestato sostitutivo, evitando le lunghe code agli sportelli degli uffici elettorali tipiche dei giorni del voto e di quelli immediatamente precedenti», rilevano dal Campidoglio. A chiarirlo è Giulio Bugarini, assessore al Personale, servizi anagrafici ed elettorali, attuazione del programma di mandato, comunicazione istituzionale e decentramento amministrativo, che parla di «due ordini di motivi». Il primo: «Consentire ai cittadini che si accorgessero all’ultimo momento di non poter utilizzare la tessera elettorale di ottenere in autonomia, online e in tutta sicurezza, un titolo sostitutivo per votare, facilitandoli e agevolando il loro accesso all’esercizio del diritto del diritto di voto, dando così piena e diretta applicazione al dettato costituzionale». Il secondo motivo è «agevolare il lavoro degli sportelli elettorali comunali, che nei giorni precedenti al voto e in quelli stessi in cui si tengono le consultazioni registrano afflussi di pubblico anche estremamente importanti». Per l’assessore, è «una soluzione che consente quindi di operare anche significativi risparmi di risorse, umane, tecniche ed economiche».
4 giugno 2025
L'articolo
Referendum: a Roma si vota anche con l’attestato sostitutivo
proviene da RomaSette
.