La struttura dell'ente regionale per il diritto allo studio dedicata a una studentessa scomparsa nel 2020, affetta da una patologia rara. Reina: «Fare squadra tra le istituzioni»

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Inaugurata nella mattina di lunedì 23 giugno, nella sala teatro di DiSCoLazio, la Biblioteca inclusiva dedicata a Luciana Pennarossa, studentessa dell’Università La Sapienza affetta da una patologia rara, alta due metri e quaranta, scomparsa nell’ottobre del 2020. La nuova struttura dell’ente regionale per il diritto allo studio e alla conoscenza prevede dieci postazioni con scrivanie accessibili e consente la consultazione dei libri a persone diversamente abili, grazie a delle manovelle che permettono agevolmente di consultare le diverse bacheche. Nell’occasione è stata scoperta la targa dedicata ad Antonio Ruberti, già rettore della Sapienza e ministro dell’Università a cui è dedicato lo studentato, alla presenza del figlio Albino Ruberti.

Alla cerimonia hanno preso parte il cardinale vicario di Roma, Baldassare Reina, la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, l’assessore regionale al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università, Luisa Regimenti, e il presidente di DiSCo Lazio, Simone Foglio.

Reina ha portato il saluto della diocesi alla comunità universitaria: «Ringrazio il presidente Foglio per l’invito. Ho accettato volentieri perché mai come in questo momento abbiamo bisogno di fare squadra tutti insieme, tra le istituzioni. Oggi con questa iniziativa abbiamo messo al centro delle nostre azioni i ragazzi e il loro futuro, ed è questa la giusta impostazione che purtroppo non sempre viene applicata».

Anche il presidente di DiSCo Lazio, Simone Foglio, ha evidenziato il valore sociale e culturale dell’iniziativa: «Sono particolarmente felice di questa bellissima mattinata, soprattutto per la presenza nutrita di rappresentanze studentesche e dei delegati delle varie Università che hanno partecipato all’evento. Ringrazio il cardinale vicario per aver accettato il nostro invito e per le parole di pace e speranza rivolte ai dipendenti DiSCo e agli studenti e le studentesse presenti».

Foglio ha ricordato il progetto con il carcere minorile Casal del Marmo per aiutare i ragazzi detenuti. «Nessuno deve essere privato della parola dignità – ha detto Foglio – e in quel penitenziario abbiamo sviluppato un progetto di assistenza per seguire i ragazzi dentro e fuori dal carcere. Vogliamo aiutarli a prendere il diploma o assisterli durante un possibile percorso accademico».

24 giugno 2025

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