Servizi > Feed-O-Matic > 650140 🔗

Martedì 24 Giugno 2025 18:06

Alla riscoperta dei luoghi di Pietro e Paolo

Presentazione iniziative per la festa di San Pietro e Paolo del 29 giugno, Palazzo Lateranense, 24 giugno 2025
Presentazione iniziative per la festa di San Pietro e Paolo del 29 giugno, Palazzo Lateranense, 24 giugno 2025
Presentate le iniziative verso la festa del 29 giugno: la veglia a San Pietro, due itinerari in città, uno spettacolo al Sistina

L'articolo
Alla riscoperta dei luoghi di Pietro e Paolo
proviene da
RomaSette
.

leggi la notizia su RomaSette



Presentazione iniziative per la festa di San Pietro e Paolo del 29 giugno, Palazzo Lateranense, 24 giugno 2025
Presentazione iniziative per la festa di San Pietro e Paolo del 29 giugno, Palazzo Lateranense, 24 giugno 2025
Riscoprire i luoghi di Roma interessati dalla missione evangelizzatrice dei suoi patroni Pietro e Paolo, per seguirne le orme. Questo l’obiettivo delle iniziative curate dal Vicariato della Città del Vaticano e da quello della diocesi di Roma per la solennità del prossimo 29 giugno, presentate questa mattina, 24 giugno, nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo nella Sala Cardinale Ugo Poletti del Palazzo Apostolico Lateranense. A moderare i lavori, padre Giulio Albanese, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali del Vicariato.

Per il cardinale vicario Baldo Reina, la veglia in programma a San Pietro sabato 28 giugno alle 21, i due itinerari sulle tracce dei patroni di Roma previsti per la domenica e lo spettacolo teatrale in calendario al Sistina nei giorni antecedenti e in quello della solennità patronale rappresentano «un’occasione importante affinché i cittadini romani conoscano la storia degli apostoli Pietro e Paolo e apprezzino sempre di più le radici cristiane romane». Ancora, il porporato ha evidenziato che «questa iniziativa interessante si realizza alla luce dell’elezione del nuovo pontefice e dunque a solo poco più di un mese e mezzo dall’elezione del successore di Pietro».

Anche fra Agnello Stoia, parroco della basilica vaticana, ha messo in luce il valore della proposta quale «esperienza nuova che offre ai cittadini l’opportunità di approfondimento e di conoscenza sempre più profonda degli apostoli Pietro e Paolo, oltre ad essere un segno bello della Chiesa di Roma». Il religioso ha inoltre espresso gratitudine e riconoscenza per «il patrocinio concesso all’iniziativa dal Comune di Roma e dal Ministero della Cultura», a dire come «anche le istituzioni vedono come positiva questa proposta».

In tal senso si è espressa infatti Valentina Gemignani, capo gabinetto del Ministero della cultura, manifestando ֿ«stima per il lavoro di chi ha reso possibile questa iniziativa che è insieme spirituale e culturale» e che darà ai cittadini «l’occasione di fruire gratuitamente dell’immenso patrimonio artistico della Capitale, compreso il Colosseo, per l’accesso al quale ci sarà per i partecipanti un ingresso dedicato».

In particolare, come ha illustrato il coordinatore del progetto “Quo Vadis” Francesco Sortino, dalle 9 alle 19 di domenica 29 giugno sarà possibile prendere parte a due cammini. Il primo, sulla “Via di Pietro”, «partirà dalla basilica di Santa Pudenziana, costruita sulla casa del senatore Pudente che ospitò l’apostolo delle genti a Roma durante la sua latitanza, e prevede un itinerario in 8 tappe», con arrivo a San Pietro in un tempo stimato in poco più di un’ora e mezza. Il secondo, dedicato a San Paolo, «comincerà dalla basilica di San Sebastiano fuori le Mura, sull’Appia Antica, per terminare sempre a San Pietro» dopo un itinerario in 9 tappe e per la durata di circa 3 ore. Rimandando al sito dedicato per reperire tutte le informazioni utili, il giornalista Alessandro Sortino, che curerà dei prodotti video, «come dei piccoli documentari che realizzeremo filmando le varie tappe degli itinerari», ha descritto questa proposta come «l’occasione per uscire dal quotidiano, dove nei diversi luoghi sia si riceve un racconto di memoria su Pietro e Paolo, sia se ne diviene parte, entrandoci». Ancora, la gestione del passaggio nelle varie tappe «con il timbro a documentarle per completare così il passaporto dell’apostolo – sono sempre le parole di Sortino – e il segno della pietruzza che verrà consegnata a chi completerà il percorso, giungendo sotto l’obelisco di piazza San Pietro, a memoria dell’apostolo che è la pietra su cui Cristo ha fondato la Chiesa».

Di «piccoli ma importanti segni» ha parlato anche suor Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Ufficio per la pastorale del pellegrinaggio, che ha collaborato e supportato il progetto rendendo fruibili alcuni dei luoghi oggetto delle tappe dei due itinerari. «La logica di iniziative come questa – ha detto la religiosa – deve essere quella del seme: seminare per poi far crescere» dando valore alla bellezza dei luoghi e «alla profondità della memoria legata al culto dei santi Pietro e Paolo».

È in particolare «ai più giovani» che si rivolge infine lo spettacolo teatrale “Pietro e Paolo a Roma”, in calendario al Teatro Sistina per le giornate dal 27 al 29 giugno. Michele La Ginestra, che interpreta San Pietro, ha infatti auspicato che «le parrocchie favoriscano la partecipazione dei ragazzi, per i quali abbiamo messo a disposizione dei biglietti a prezzi calmieratissimi» perché «lo spettacolo vuole essere un invito all’ascolto e un modo per parlare di fede in modo diverso», mostrando «attraverso il confronto serrato tra i due protagonisti, presentati in modo profondamente umano, che la santità è qualcosa alla portata di tutti».

24 giugno 2025

L'articolo
Alla riscoperta dei luoghi di Pietro e Paolo
proviene da
RomaSette
.

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI