Il percorso "Connecting Pilgrims Through Compassion": una mostra diffusa con 8 sculture per accompagnare i pellegrini, da San Pietro a San Paolo. Audioguida con narrazione dell'artista

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Si intitola “ Pilgrims Through Compassion” il percorso del pellegrinaggio urbano tra luoghi simbolici della città per riscoprire la compassione come linguaggio universale, attraverso 8 sculture dell’artista canadese Timothy Schmalz. Una mostra diffusa, che prende il via da piazza San Pietro con “Angels Unawares”, la barca di migranti benedetta da Papa Francesco nel 2019, e prosegue con “Be Welcoming”, installata nel 2025 per ispirare accoglienza verso i poveri. Ancora, presso l’ex Ospedale di Santo Spirito si trovano “When I Was Sick” e “When I Was Hungry and Thirsty”, che invitano a riconoscere Cristo nei malati e negli affamati. Nella basilica di San Lorenzo in Lucina è esposta “When I Was a Stranger”, mentre San Pietro in Vincoli ospita “When I Was Naked”. In piazza Sant’Egidio è collocata la celebre “Homeless Jesus”, già installata in 150 città. Il percorso si chiude con “When I Was in Prison” nella basilica di San Paolo fuori le Mura.

«Ogni scultura parla il linguaggio della compassione e risveglia la consapevolezza del pellegrino», spiega Schmalz. E proprio l’artista dà voce alla narrazione nell’audioguida offerta dal progetto, accessibile tramite QR code in ogni tappa, per un’esperienza di riflessione e impegno interiore. «Connecting Pilgrims Through Compassion non è solo arte, ma un vero pellegrinaggio interiore, per riscoprire la bellezza della compassione e il potere trasformativo dell’arte», affermano gli organizzatori dell’iniziativa.

1° luglio 2025

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