Martedì 1 Luglio 2025 15:07
Fials Roma: sanità privata eroga servizio pubblico – servono rispetto e diritti per i lavoratori
“Mentre l’ipotesi di rinnovo del CCNL della Sanità pubblica è stata recentemente rinnovata con un...
leggi la notizia su RomaDailyNews
“Mentre l’ipotesi di rinnovo del CCNL della Sanità pubblica è stata recentemente rinnovata con un aumento medio di circa 170 euro mensili per i lavoratori, la Sanità privata rimane in una situazione di immobilismo inaccettabile. I contratti sono fermi, i tabellari non aggiornati, e in un contesto di cronica carenza di personale – infermieri e OSS in primis – si continua a ignorare il diritto di questi lavoratori a una giusta retribuzione e a un riconoscimento professionale equo” lo dichiara in una nota la Fials Roma.
“La FIALS Roma alza la voce: non è più tollerabile che i lavoratori della Sanità privata non vengano valorizzati al pari dei dipendenti della sanità pubblica.
Le strutture sanitarie private accreditate rappresentano ormai un pilastro del Servizio Sanitario Nazionale: secondo i dati della Ragioneria Generale dello Stato, incidono per circa il 21% sulla spesa sanitaria pubblica nazionale (dato stabile dal 2022 al 2023). In Regione Lazio – e ancor più nella Provincia di Roma – questa percentuale sale fino al 30-35%, con punte del 50% di posti letto in strutture accreditate e addirittura del 79% nelle residenze sociosanitarie.
Numeri che parlano chiaro: la Sanità privata è parte integrante del sistema pubblico. Ma i suoi lavoratori continuano a essere ignorati.
Per questo, la FIALS Roma chiede con forza:
- L’immediata attivazione di un tavolo di confronto tra Governo, Conferenza Stato-Regioni, parti sociali e associazioni datoriali;
- Un impegno concreto e urgente del sindacato a livello nazionale affinché si ponga al centro dell’agenda la tutela dei lavoratori della Sanità privata accreditata.
È ora di agire. È ora di dare voce a chi ogni giorno garantisce il diritto alla salute dei cittadini, anche senza il riconoscimento che merita” conclude la nota.