Graziano (Unicef Italia): «Bambine e bambini colpiti da disastri legati al clima subiscono conseguenze negative anche sulla loro salute mentale». Il concorso fotografico "Uno scatto per il clima"

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Entro il 2050 quasi tutti i bambini nel mondo – vale a dire circa 2,2 miliardi – saranno esposti a frequenti ondate di calore. È la denuncia che arriva dall’Unicef, che ricorda che lo stress da calore è una causa diretta di mortalità infantile, che può influenzare la crescita dei bambini e causare una serie di malattie pediatriche. Le città europee sono sempre più calde, evidenziano dall’organizzazione internazionale: quasi la metà delle scuole delle città europee si trova in “isole di calore”, caratterizzate da temperature elevate che mettono a rischio il benessere di bambine, bambini e adolescenti, mentre circa una scuola su dieci si trova in aree soggette a inondazioni.

Nelle parole del presidente di Unicef Italia Nicola Graziano, «bambine e bambini colpiti da disastri legati al clima subiscono conseguenze negative anche sulla loro salute mentale». Secondo i risultati di un sondaggio di Unicef Italia realizzato con Youtrend sulla percezione dei giovani rispetto ai cambiamenti climatici e gli effetti sulla salute mentale, il 24% degli italiani ha sentito parlare di ecoansia; il 7% ha dichiarato di aver riscontrato almeno una volta a settimana sintomi fisici in risposta a uno stato di ansia legato ai problemi ambientali e il 9% dichiara di aver accusato sintomi psicologici. Ancora, il 32% degli intervistati maggiorenni con meno di 45 anni afferma che la paura della crisi climatica li scoraggia dall’idea di avere figli; il 69% della popolazione dichiara di trovarsi a pensare che il destino dell’umanità sia inevitabilmente compromesso a causa della crisi ambientale e dei cambiamenti climatici e il 60% afferma talvolta che non riesce a controllare le preoccupazioni per l’ambiente.

Per tenere alta l’attenzione sul tema del cambiamento climatico, Unicef Italia, nell’ambito della campagna “Cambiamo Aria”, ha lanciato il concorso fotografico “Uno scatto per il clima: ambiente e futuro visti da me” rivolto a ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni. Tutte le informazioni per partecipare, compresi regolamento e privacy, sono disponibili . Disponibile anche il vademecum “”.

4 luglio 2025

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