Venerdì 4 Luglio 2025 16:07
Italia: ex senatore vede solido potenziale per legami piu’ forti con Cina
L’ex senatore italiano Manuel Vescovi ha sottolineato il potenziale di una migliore cooperazione Italia-Cina in...
#notiziario xinhua
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L’ex senatore italiano Manuel Vescovi ha sottolineato il potenziale di una migliore cooperazione Italia-Cina in campo economico e culturale, descrivendo tale collaborazione come una porta d’accesso verso enormi opportunita’.
In una recente intervista a Xinhua, Vescovi ha esortato le imprese italiane a impegnarsi in modo proattivo nel dinamico mercato cinese.
Evidenziando particolari aree di opportunita’ come le energie rinnovabili, la produzione automobilistica e le esportazioni agroalimentari, Vescovi ha affermato che le rinomate competenze dell’Italia si allineano bene con le richieste del mercato cinese.
Di recente Vescovi ha guidato una delegazione da Grosseto, in Toscana, a Nanping, nella provincia cinese del Fujian, avviando una partnership tra citta’ gemellate.
Durante la visita, le due citta’ hanno firmato un accordo e organizzato un forum sul commercio, il turismo e gli scambi nell’istruzione.
Italia e Cina hanno stabilito numerosi gemellaggi tra citta’, che Vescovi considera piattaforme essenziali per una cooperazione tangibile e coerente.
Durante la sua visita, l’ex senatore e’ rimasto particolarmente colpito dai risultati tecnologici della Cina, citando un’avanzata fabbrica di automobili in grado di produrre un’auto ogni 76 secondi come un incredibile risultato ingegneristico. L’uomo ha anche visitato le fabbriche che producono articoli ecologici di bambu’, evidenziando un’azienda con sede nel Fujian, desiderosa di aprire una filiale in Italia, un risultato diretto del rapporto tra citta’ gemellate.
In prospettiva, Vescovi e’ ottimista sul futuro delle relazioni Italia-Cina. Immagina scenari in cui citta’ italiane come Grosseto diventino destinazioni popolari per i turisti cinesi, e startup tecnologiche cinesi collaborino con artigiani italiani.
Ha suggerito che l’Italia potrebbe trarre vantaggio dal successo del marketing territoriale e dalle pratiche sostenibili della Cina, mentre quest’ultima potrebbe sfruttare la competenza italiana nel design, nella produzione di fascia alta e nel settore agroalimentare.
In una recente intervista a Xinhua, Vescovi ha esortato le imprese italiane a impegnarsi in modo proattivo nel dinamico mercato cinese.
Evidenziando particolari aree di opportunita’ come le energie rinnovabili, la produzione automobilistica e le esportazioni agroalimentari, Vescovi ha affermato che le rinomate competenze dell’Italia si allineano bene con le richieste del mercato cinese.
Di recente Vescovi ha guidato una delegazione da Grosseto, in Toscana, a Nanping, nella provincia cinese del Fujian, avviando una partnership tra citta’ gemellate.
Durante la visita, le due citta’ hanno firmato un accordo e organizzato un forum sul commercio, il turismo e gli scambi nell’istruzione.
Italia e Cina hanno stabilito numerosi gemellaggi tra citta’, che Vescovi considera piattaforme essenziali per una cooperazione tangibile e coerente.
Durante la sua visita, l’ex senatore e’ rimasto particolarmente colpito dai risultati tecnologici della Cina, citando un’avanzata fabbrica di automobili in grado di produrre un’auto ogni 76 secondi come un incredibile risultato ingegneristico. L’uomo ha anche visitato le fabbriche che producono articoli ecologici di bambu’, evidenziando un’azienda con sede nel Fujian, desiderosa di aprire una filiale in Italia, un risultato diretto del rapporto tra citta’ gemellate.
In prospettiva, Vescovi e’ ottimista sul futuro delle relazioni Italia-Cina. Immagina scenari in cui citta’ italiane come Grosseto diventino destinazioni popolari per i turisti cinesi, e startup tecnologiche cinesi collaborino con artigiani italiani.
Ha suggerito che l’Italia potrebbe trarre vantaggio dal successo del marketing territoriale e dalle pratiche sostenibili della Cina, mentre quest’ultima potrebbe sfruttare la competenza italiana nel design, nella produzione di fascia alta e nel settore agroalimentare.
Agenzia Xinhua