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Lunedì 7 Luglio 2025 07:07

Cotral: la nostra intervista al Presidente Manolo Cipolla


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Qualche giorno fa abbiamo incontrato il presidente di Cotral Manolo Cipolla per chiedergli il futuro del servizio di Cotral, sia in relazione alle recenti istituzioni di nuove corse e ai progetti in itinere, sia in vista del nuovo modello a Unità di Rete.



Presidente, cominciamo dalla fine, ovvero la gara per l’acquisto di 70 nuovi autobus.

Molto volentieri. La gara è in corso:
ci saranno due contratti quadro che ci permetteranno di comprare fino a 50 bus da 12 metri a gasolio e 20 bus di lunghezza ridotta
. Perché facciamo questo se la flotta è quasi completamente rinnovata? Perché ci teniamo molto a mantenere i risultati che l’azienda ha raggiunto in termini di qualità del servizio e età media della flotta, che deve restare negli standard europei. In questi giorni arriveranno anche altri 62 bus CNG e 6 a gasolio che dislocheremo nei nostri depositi che stiamo predisponendo con le infrastrutture di ricarica del metano. Saranno interessati dai lavori i depositi di Rieti, Viterbo, Latina, Frosinone e Genazzano.



E gli elettrici?

Sull’elettrico stiamo lavorando sull’ipotesi di Monterotondo, che è un deposito con caratteristiche peculiari. Da questa rimessa,
che abbiamo recentemente rinnovato
, escono sia le linee suburbane di Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova, sia le linee di lunga percorrenza per Roma via Nomentana e via Salaria. Per questa vicinanza sia a piccoli Comuni, sia a Roma, Monterotondo potrebbe ospitare 14 autobus elettrici che saranno finanziati con un residuo del PSNMS di circa 7 milioni di euro. 



Di pari passo ai nuovi autobus, servono nuovi depositi.

Oltre ai lavori per la realizzazione degli impianti di rifornimento a metano, ci stiamo attivando su diversi fronti secondo quanto previsto dal Piano Industriale, che prevede un investimento di 15 milioni di euro per lo sviluppo del portafoglio immobiliare nel triennio 2025-2027.

Proseguono innanzitutto le lavorazioni in itinere: il 7 luglio inauguriamo il deposito di Valentano per un investimento di circa 2,4 milioni di euro. Stiamo lavorando anche sul rinnovo dell’impianto di Civitavecchia, per altri 2,6 milioni, che per una parte abbiamo già messo a terra: dobbiamo trovare un accordo con il Comune rispetto alle aree che abbiamo ceduto in affitto e rinnovare così anche l’altra porzione dello stabile. 

Stiamo lavorando per aprire un attestamento a Manziana. Quando sono arrivato, abbiamo ricevuto dai colleghi autisti la segnalazione che da Manziana partono diversi fuori servizio che cubano un valore di circa 180mila euro. Ho aperto la mappa dei nostri depositi e ho notato che tra gli impianti nella provincia di Viterbo, tra Civitavecchia, Blera, Tolfa, Cerveteri e Valentano si traccia un anello quasi perfetto, ma con un buco al centro proprio su Manziana.  Ho chiesto, quindi, ai nostri tecnici di valutare una soluzione: ad oggi stiamo arrivando alla stipula di un protocollo d’intesa col comune di Manziana per la riapertura e l’attrezzaggio dell’attestamento dal valore di circa 800 mila euro, che si ripagherà da solo in meno di 5 anni. E sarà un’infrastruttura non solo a servizio dell’utenza, ma anche a servizio dei nostri lavoratori che potranno accorciare le distanze casa-lavoro.

Guardando ad est della nostra regione,
a breve partiremo con la costruzione del nuovo deposito di Subiaco
per un appalto di 7 milioni di euro. Stiamo lavorando per i nuovi depositi di Castel Madama, di cui abbiamo chiuso positivamente la conferenza dei servizi.
Sposteremo il deposito di Tivoli
, uscendo da una struttura eravamo in affitto, sistemando il piazzale del capolinea d’intesa con l’amministrazione locale.  

Passando alla direttrice Roma-Rieti, abbiamo inaugurato 4 mesi fa il nuovo deposito di Monterotondo dal valore di 7 milioni di euro. Uno dei nostri siti di maggiore avanguardia, in termini di autosufficienza energetica grazie all’impianto fotovoltaico da 100 kW, il riciclo delle acque e, in futuro, i bus elettrici. Si tratta di un progetto che era in itinere già con la precedente governance e che sono contento di aver portato a compimento nei primi mesi del mio mandato.

Siamo ben consapevoli che Cotral è una presenza molto forte nel Lazio: pensate che disponiamo di 44 depositi su 376 comuni serviti. Questo ha una ricaduta sia sui territori delle città, sia sotto il profilo socio-economico e occupazionale che è per noi motivo di orgoglio e responsabilità. Attualmente stiamo tentando anche con delle manifestazioni d’interesse per nuove rimesse a Terracina e Velletri,
oltre che per un’area tra Fiumicino e Ostia.

 

Insieme alla riqualificazione dei depositi, c’è anche il rifacimento dei capolinea. 

Sicuramente
un progetto del quale sono molto orgoglioso è quello di Rieti
, sul quale abbiamo investito 1,5 milioni per migliorare l’intermodalità tra la rete ferroviaria nazionale, la rete Cotral e il servizio di trasporto pubblico locale dell’ASM [l’azienda di trasporto pubblico locale di Rieti ndr]. Si tratta di un’area ferroviaria in comodato d’uso da RFI e che stiamo riqualificando completamente.

Un’operazione simile riguarderà il comune di Latina, con il quale abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa per la riqualificazione del capolinea di viale Le Corbusier atteso da 10 anni. Si tratta di un hub particolarmente strategico, dal quale partono circa 200 corse al giorno, e che andremo a recuperare con un’area per i nostri dipendenti, una sala di attesa climatizzata controllata da remoto e la riqualificazione generale del piazzale.

Abbiamo poi portato recentemente a termine il rifacimento del capolinea di Velletri, che era in uno stato di abbandono e che abbiamo riportato a nuovo con un investimento di 350mila euro. 

Nel Comune di Roma abbiamo avviato un’interlocuzione col presidente del XV municipio Torquati per avviare il recupero completo del parcheggio di Montebello, una questione annosa che risolveremo con un investimento di 350mila euro e che andrà a beneficio degli utenti della Roma-Viterbo.

Sempre nel XV riqualificheremo il capolinea di Saxa Rubra attivando un milione e mezzo di euro per migliorare la sicurezza degli utenti rispetto agli animali al pascolo in quell’area, sia dei nostri autobus che vengono attualmente parcheggiati all’aperto senza recinzione. Il progetto prevede la riqualificazione completa dell’hub, con la delimitazione dell’area di sosta dei bus e un nuovo arco di lavaggio.

 

Qual è il progetto del quale va più fiero?

Certamente
il protocollo stipulato con Trenitalia per l’intermodalità è un progetto del quale sono molto orgoglioso
, nel quale ho messo le competenze e le conoscenze che ho dal mondo della ferrovia. Tutto è nato dal progetto di riorganizzazione della rete legata all’apertura della nuova stazione di Guidonia Colle Fiorito, di prossimo completamento: ci siamo seduti al tavolo con l’AD di Trenitalia Strisciuglio e abbiamo individuato le corrispondenze da realizzare tra i treni e i nostri autobus. L’appetito, come si sa, vien mangiando e questo lavoro è andato avanti anche sulle stazioni di Monte San Biagio FS (da Terracina), Fara Sabina-Montelibretti FS (da Poggio Mirteto e Fiano Romano), Priverno Fossanova Fs (da Sabaudia).

In una seconda fase è prevista l’attivazione di collegamenti intermodali nelle stazioni di Orte Fs (da Viterbo) Cesano FS (da Monterosi, Campagnano, Formello e successivamente da Bracciano). Come spiegato, nella stazione di nuova realizzazione di Guidonia Colle Fiorito ci saranno collegamenti da Palombara e Sant’Angelo Romano. 

È prevista infine una integrazione di nuovi servizi e tecnologie digitali per facilitare la gestione del viaggio. 

Entro pochi mesi avremo un vero e proprio pacchetto di “Cotral-link”, in analogia ai “link” ferroviari gestiti da Busitalia, che integrerà realmente il Metrebus non solo sotto il profilo tariffario, ma anche nei collegamenti, in quanto dal portale di Trenitalia sarà possibile calcolare il percorso e acquistare il biglietto integrato treno+Cotral.

C’è anche il protocollo d’intesa sull’accessibilità
, che ho voluto riprendere personalmente e attraverso il quale abbiamo lavorato con le associazioni delle persone cieche e ipovedenti e delle persone sorde. Abbiamo lavorato per migliorare
l’accessibilità della Roma-Lido con un numero verde dedicato
e la riattivazione degli annunci di bordo e abbiamo attivato una procedura che indica agli autisti di fermare il bus in corrispondenza della fermata se c’è una persona col bastone bianco o il cane guida al seguito. Misure a costo ridotto e che migliorano molto il viaggio dei nostri pendolari: il dialogo è stato fondamentale. La progettualità per migliorare l’accessibilità andrà avanti, naturalmente.



Come cambierà il ruolo di Cotral con l’attivazione delle Unità di Rete?

Le UdR saranno un momento di passaggio fondamentale
, ma molto delicato, non solo per Cotral ma per i trasporti dell’intera Regione. Cotral continuerà ad avere, evidentemente, un ruolo fondamentale nei trasporti di lunga percorrenza, ma adesso la sfida è nei piccoli centri. Di concerto con la Regione, abbiamo attivato già da tempo un gruppo di lavoro con Astral per risolvere le sovrapposizioni tra le corse UdR e quelle Cotral, i problemi di coincidenze d’orario e via discorrendo.

Vista la portata di questo affidamento, stiamo ri-mappando e ripensando l’intera rete su gomma di Cotral. Parallelamente ci siamo messi a disposizione per supportare l’avvio del servizio, nella gestione dei titoli di viaggio e degli impianti di fermata.



Abbiamo ricevuto mail di apprezzamento sulla nuova corsa Frosinone-Terracina. Questo collegamento sperimentale rimarrà attivo?

La sperimentazione ci ha lasciato molto soddisfatti,
perché si è trattato di un collegamento estremamente apprezzato
: in alcune giornate, soprattutto nei fine settimana, abbiamo dovuto inserire delle corse bis in supporto ai bipiano. La risposta, perciò, è piuttosto chiara, la Frosinone-Terracina rimarrà attiva fino a settembre.

Di recente è partita anche la Sora-Terracina,
che monitoreremo nel corso del tempo
e che si aggiunge alla diretta Sora-Anagnina
, che abbiamo istituito a gennaio e che è stata estremamente apprezzata dai lavoratori e dagli studenti che ce l’avevano chiesta anche con una mobilitazione social.

Questo è l’esempio di come un’istanza del territorio può rappresentare un successo per l’azienda: il nostro impegno è al servizio dei cittadini.



Abbiamo parlato del servizio su gomma e parleremo col direttore generale, il dottor Dolfi, delle ferrovie. Le chiediamo, tuttavia, qualche parola sul servizio della Roma-Lido e della Roma-Viterbo e un impegno per l’immediato futuro.

Il servizio delle nostre ferrovie è il gap che dobbiamo recuperare e abbiamo intenzione di farlo con serietà e rispetto per i pendolari che aspettano da tanto tempo un miglioramento del servizio. È un pensiero che ho ribadito anche all’avvio dei cantieri della Roma-Viterbo, dove ho voluto scusarmi per l’attuale livello del servizio.

Grazie alla professionalità del nuovo DG, il dottor Dolfi, stiamo affrontando il tema delle ferrovie con metodo e serietà. Lui vi racconterà tutte le azioni che stiamo mettendo in campo sia per uscire dall’emergenza, sia per attuare una vera programmazione per il futuro di queste due importanti tratte.

Detto ciò ecco due azioni concrete per l’immediato futuro. Per la Roma-Lido abbiamo acquistato nuovi pezzi di ricambio per gli impianti di condizionamento dei CAF,
di cui Cotral adesso [dal 1° luglio] è diretta responsabile della manutenzione
. A questi treni ripristineremo il funzionamento dei compressori per ciascuna carrozza, in modo tale da avere progressivamente convogli con l’aria condizionata sempre funzionante. In questi giorni di lavori sui convogli, abbiamo attivato un servizio di supporto di navette programmate su gomma ad integrazione del servizio ferroviario oggi limitato: le navette partiranno dai capolinea di Porta San Paolo e Colombo ad orari prestabiliti dandone evidenza sui canali Cotral di informazione.

Per la Roma-Viterbo 
il primo treno Alstom revisionato ha finalmente completato il ciclo di collaudi
, che sono stati particolarmente complessi perché si tratta del primo convoglio a rientrare da questa manutenzione e perché sono stati montati nuovi dispositivi di sicurezza, in linea con quanto richiesto dalle norme. Contiamo di mettere l’Alstom in servizio sulla tratta urbana Flaminio-Montebello entro la fine di luglio.

Abbiamo anche inteso rafforzare l’assistenza alla clientela con il supporto del nostro servizio di controlleria per supportare l’incarrozzamento dei passeggeri sulle navette. Dal 7 luglio è inoltre operativo un servizio di GPG a bordo treno.



Grazie mille Presidente.

Ci leggiamo nelle prossime settimane per la seconda parte dell’intervista con il dott. Enrico Dolfi sulle ferrovie Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo. 



Ascolta "Tornano i tram (e i cantieri): Togliatti, Tangenziale Sud e il ritorno del 19 a Prati" su Spreaker.




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