Servizi > Feed-O-Matic > 654127 🔗

Venerdì 11 Luglio 2025 10:07

Nel Lazio crescono i reati ai danni dell’ambiente



La conferma nel Rapporto Ecomafia di Legambiente, giunto alla 30ª edizione. Aumenta l'impatto soprattutto nelle province di Roma e Latina. La Regione al V posto in Italia con 2.654 reati in un anno: la prima dopo le 4 a tradizionale presenza mafiosa

L'articolo
Nel Lazio crescono i reati ai danni dell’ambiente
proviene da
RomaSette
.

#apertura #in città #legambiente #rapporto ecomafia #roberto sacchi
leggi la notizia su RomaSette





Male, molto male Roma sul fronte dei reati ambientali. E così anche la Regione. La Capitale si piazza, infatti, al quarto posto tra le province italiane con 1.021 illeciti penali accertati nel 2024 e addirittura al terzo posto nella classifica degli illeciti amministrativi, con ben 1.306 casi. Il Lazio sale dal sesto al quinto posto tra le regioni italiane con 2.654 reati in un anno (erano 2.200), 7,2 al giorno, uno ogni 3 ore e mezza, con un incremento del 20,5%, la prima regione dopo le quattro a tradizionale presenza mafiosa. È quanto emerge dall’annuale Rapporto Ecomafia di Legambiente, giunto alla 30ª edizione.

«L’ecomafia è una piaga in aumento nel Lazio – commenta Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio -. Siamo di fronte a un fenomeno che, in particolar modo nelle provincie di Roma e Latina, aumenta di impatto, con discariche abusive o cemento illegale. Per fermare gli ecoreati nel ciclo dei rifiuti bisogna costruire una gestione virtuosa fatta di una raccolta sana e impianti diffusi ovunque per la trasformazione delle frazioni differenziate in materia prima seconda. Per rallentare la tenaglia del cemento illegale invece, oltre all’impegno incessante delle forze dell’ordine che non possiamo che tornare a ringraziare, bisogna evitare in primo luogo ogni proposta di legge che presupponga possibili deregolamentazioni, sanatorie e condoni, ai quali corrisponde un aumento dei reati, in attesa di presunti salvagenti legislativi regionali».

I reati nel ciclo del cemento illegale nel Lazio sono stati 746, 873 le persone denunciate, 10 arresti, 123 sequestri, 2.439 illeciti amministrativi. La Regione rimane all’ottavo posto in questa classifica ma aumentano i reati del 6,7%. Roma è la decima peggior provincia con 138 reati, e addirittura ottava per illeciti amministrativi con 359 casi. Legambiente denuncia inoltre che nelle cinque regioni più esposte all’abusivismo edilizio (Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia), in vent’anni, cioè dall’anno successivo all’ultimo condono edilizio del 2004, il tasso di demolizioni è fermo al 15,3%. Peggiora la situazione anche per i reati nel ciclo dei rifiuti: sono stati nel Lazio 848, numero che fa della Regione la quarta in Italia, (erano 635 lo scorso anno e il Lazio era la quinta Regione), ai quali si aggiungono 1.070 denunce, 16 arresti, 295 sequestri, 519 illeciti amministrativi e 552 sanzioni amministrative. Quarta peggiore provincia è quella di Roma con 300 reati.

Il Rapporto segnala anche gli incendi negli impianti di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Dal 2013 al 30 aprile 2025 a livello nazionale se ne sono contati 1.598, solo nel 2024 sono stati 61, ai quali si aggiungono i 27 dei primi mesi del 2025. La Sicilia rimane la regione col maggior numero, 223, seguita da Campania (189), Lombardia (188), Lazio (157) e Piemonte (132). Un ulteriore punto di analisi riguarda i reati contro gli animali, ben 417 nel Lazio, 376 denunce, 2 arresti e 138 sequestri. Nella Città Metropolitana di Roma sono stati 282 (quarta peggior provincia italiana). Infine dal 1 maggio 2024 al 30 aprile 2025, Legambiente ha censito 88 inchieste giudiziarie su fenomeni di corruzione connessi ad attività con impatto ambientale. La Campania si trova al primo posto con 17 inchieste, seguita da Lombardia (16), Puglia (10), Sicilia, Lazio (8) e Calabria (6). A guidare la classifica per gli arresti eseguiti, ben 96, è la Puglia, mentre la Campania si colloca al secondo posto (77), seguita dalla Lombardia (61), dal Lazio (58) e dalla Calabria (41). In base alle persone denunciate, il Lazio balza al comando (154), seguito dalla Campania (128) e dal Trentino-Alto Adige (77).

11 luglio 2025

 

 

 

 

 

L'articolo
Nel Lazio crescono i reati ai danni dell’ambiente
proviene da
RomaSette
.

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI