Venerdì 11 Luglio 2025 15:07
Croazia: ex presidente, Iniziativa per civilta’ globale e’ di vasta portata
L’Iniziativa per la civilta’ globale (GCI) della Cina, finalizzata a promuovere la comprensione reciproca e...
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L’Iniziativa per la civilta’ globale (GCI) della Cina, finalizzata a promuovere la comprensione reciproca e la cooperazione tra le civilta’, ha un grande significato e un impatto a lungo termine, ha dichiarato l’ex presidente croato Ivo Josipovic in una recente intervista a Xinhua.
“Accolgo con grande favore e approvo la GCI. Credo che sia un concetto molto importante con implicazioni di vasta portata”, ha dichiarato Josipovic, che e’ stato presidente della Croazia dal 2010 al 2015.
L’uomo ha sottolineato che l’idea centrale dell’iniziativa – collegare civilta’, nazioni e societa’ diverse – e’ vitale in un mondo che si trova ad affrontare sfide crescenti.
“Il mondo si trova oggi ad affrontare numerose crisi – conflitti armati, guerre, pandemie e disastri naturali – che nessun Paese e’ in grado di gestire da solo”, ha dichiarato l’ex presidente, sottolineando che la GCI presenta una visione di come la comunita’ internazionale dovrebbe lavorare insieme per affrontare tali questioni globali.
Josipovic ha anche sottolineato i principi dell’iniziativa che prevedono l’abbracciare la diversita’ culturale e promuovere l’uguaglianza, l’apprendimento reciproco, il dialogo e la tolleranza tra le civilta’.
“Le diverse civilta’ devono non solo rispettarsi a vicenda, ma anche sforzarsi di comprendersi l’una con l’altra”, ha affermato l’ex presidente. “Solo attraverso la comprensione reciproca possiamo eliminare le barriere e promuovere il continuo sviluppo di tutte le civilta’. Credo che questa iniziativa otterra’ un maggiore sostegno da parte dei leader mondiali”.
Parlando dell’importanza di costruire connessioni tra le civilta’ cinese ed europea, Josipovic ha fatto riferimento all’eredita’ dell’esploratore del XIII secolo Marco Polo.
Josipovic ha osservato che Marco Polo rimane un simbolo di importanza duratura negli scambi Cina-Europa, evidenziando i legami storici tra le due civilta’.
“La sua storia dimostra che le civilta’ cinese ed europea non solo condividono valori comuni, ma hanno anche la capacita’ di cooperare in molti campi, in particolare nello scambio culturale”, ha affermato l’ex presidente.
Josipovic ha ricordato che durante la sua presidenza, nel luglio 2012, la Croazia ha organizzato un festival internazionale in onore di Marco Polo. Una delegazione cinese di Shanghai ha partecipato all’evento e si sono svolte discussioni sulla cooperazione culturale bilaterale.
Dopo aver visitato la Cina piu’ di 20 volte, Josipovic sostiene da tempo il rafforzamento delle relazioni tra Croazia, Europa e Cina. L’ex presidente ha sottolineato l’importante ruolo svolto dalle istituzioni culturali europee in Cina e dai loro omologhi cinesi in Europa.
“Queste istituzioni hanno contribuito in modo significativo ad approfondire la comprensione reciproca e sono la prova di una proficua cooperazione culturale tra le due parti”, ha dichiarato l’uomo. “Il loro successo incoraggia la creazione di altre piattaforme di questo tipo in futuro”.
“Accolgo con grande favore e approvo la GCI. Credo che sia un concetto molto importante con implicazioni di vasta portata”, ha dichiarato Josipovic, che e’ stato presidente della Croazia dal 2010 al 2015.
L’uomo ha sottolineato che l’idea centrale dell’iniziativa – collegare civilta’, nazioni e societa’ diverse – e’ vitale in un mondo che si trova ad affrontare sfide crescenti.
“Il mondo si trova oggi ad affrontare numerose crisi – conflitti armati, guerre, pandemie e disastri naturali – che nessun Paese e’ in grado di gestire da solo”, ha dichiarato l’ex presidente, sottolineando che la GCI presenta una visione di come la comunita’ internazionale dovrebbe lavorare insieme per affrontare tali questioni globali.
Josipovic ha anche sottolineato i principi dell’iniziativa che prevedono l’abbracciare la diversita’ culturale e promuovere l’uguaglianza, l’apprendimento reciproco, il dialogo e la tolleranza tra le civilta’.
“Le diverse civilta’ devono non solo rispettarsi a vicenda, ma anche sforzarsi di comprendersi l’una con l’altra”, ha affermato l’ex presidente. “Solo attraverso la comprensione reciproca possiamo eliminare le barriere e promuovere il continuo sviluppo di tutte le civilta’. Credo che questa iniziativa otterra’ un maggiore sostegno da parte dei leader mondiali”.
Parlando dell’importanza di costruire connessioni tra le civilta’ cinese ed europea, Josipovic ha fatto riferimento all’eredita’ dell’esploratore del XIII secolo Marco Polo.
Josipovic ha osservato che Marco Polo rimane un simbolo di importanza duratura negli scambi Cina-Europa, evidenziando i legami storici tra le due civilta’.
“La sua storia dimostra che le civilta’ cinese ed europea non solo condividono valori comuni, ma hanno anche la capacita’ di cooperare in molti campi, in particolare nello scambio culturale”, ha affermato l’ex presidente.
Josipovic ha ricordato che durante la sua presidenza, nel luglio 2012, la Croazia ha organizzato un festival internazionale in onore di Marco Polo. Una delegazione cinese di Shanghai ha partecipato all’evento e si sono svolte discussioni sulla cooperazione culturale bilaterale.
Dopo aver visitato la Cina piu’ di 20 volte, Josipovic sostiene da tempo il rafforzamento delle relazioni tra Croazia, Europa e Cina. L’ex presidente ha sottolineato l’importante ruolo svolto dalle istituzioni culturali europee in Cina e dai loro omologhi cinesi in Europa.
“Queste istituzioni hanno contribuito in modo significativo ad approfondire la comprensione reciproca e sono la prova di una proficua cooperazione culturale tra le due parti”, ha dichiarato l’uomo. “Il loro successo incoraggia la creazione di altre piattaforme di questo tipo in futuro”.
L’Iniziativa per la civilta’ globale (GCI) della Cina, finalizzata a promuovere la comprensione reciproca e la cooperazione tra le civilta’, ha un grande significato e un impatto a lungo termine, ha dichiarato l’ex presidente croato Ivo Josipovic in una recente intervista a Xinhua.
“Accolgo con grande favore e approvo la GCI. Credo che sia un concetto molto importante con implicazioni di vasta portata”, ha dichiarato Josipovic, che e’ stato presidente della Croazia dal 2010 al 2015.
L’uomo ha sottolineato che l’idea centrale dell’iniziativa – collegare civilta’, nazioni e societa’ diverse – e’ vitale in un mondo che si trova ad affrontare sfide crescenti.
“Il mondo si trova oggi ad affrontare numerose crisi – conflitti armati, guerre, pandemie e disastri naturali – che nessun Paese e’ in grado di gestire da solo”, ha dichiarato l’ex presidente, sottolineando che la GCI presenta una visione di come la comunita’ internazionale dovrebbe lavorare insieme per affrontare tali questioni globali.
Josipovic ha anche sottolineato i principi dell’iniziativa che prevedono l’abbracciare la diversita’ culturale e promuovere l’uguaglianza, l’apprendimento reciproco, il dialogo e la tolleranza tra le civilta’.
“Le diverse civilta’ devono non solo rispettarsi a vicenda, ma anche sforzarsi di comprendersi l’una con l’altra”, ha affermato l’ex presidente. “Solo attraverso la comprensione reciproca possiamo eliminare le barriere e promuovere il continuo sviluppo di tutte le civilta’. Credo che questa iniziativa otterra’ un maggiore sostegno da parte dei leader mondiali”.
Parlando dell’importanza di costruire connessioni tra le civilta’ cinese ed europea, Josipovic ha fatto riferimento all’eredita’ dell’esploratore del XIII secolo Marco Polo.
Josipovic ha osservato che Marco Polo rimane un simbolo di importanza duratura negli scambi Cina-Europa, evidenziando i legami storici tra le due civilta’.
“La sua storia dimostra che le civilta’ cinese ed europea non solo condividono valori comuni, ma hanno anche la capacita’ di cooperare in molti campi, in particolare nello scambio culturale”, ha affermato l’ex presidente.
Josipovic ha ricordato che durante la sua presidenza, nel luglio 2012, la Croazia ha organizzato un festival internazionale in onore di Marco Polo. Una delegazione cinese di Shanghai ha partecipato all’evento e si sono svolte discussioni sulla cooperazione culturale bilaterale.
Dopo aver visitato la Cina piu’ di 20 volte, Josipovic sostiene da tempo il rafforzamento delle relazioni tra Croazia, Europa e Cina. L’ex presidente ha sottolineato l’importante ruolo svolto dalle istituzioni culturali europee in Cina e dai loro omologhi cinesi in Europa.
“Queste istituzioni hanno contribuito in modo significativo ad approfondire la comprensione reciproca e sono la prova di una proficua cooperazione culturale tra le due parti”, ha dichiarato l’uomo. “Il loro successo incoraggia la creazione di altre piattaforme di questo tipo in futuro”.
“Accolgo con grande favore e approvo la GCI. Credo che sia un concetto molto importante con implicazioni di vasta portata”, ha dichiarato Josipovic, che e’ stato presidente della Croazia dal 2010 al 2015.
L’uomo ha sottolineato che l’idea centrale dell’iniziativa – collegare civilta’, nazioni e societa’ diverse – e’ vitale in un mondo che si trova ad affrontare sfide crescenti.
“Il mondo si trova oggi ad affrontare numerose crisi – conflitti armati, guerre, pandemie e disastri naturali – che nessun Paese e’ in grado di gestire da solo”, ha dichiarato l’ex presidente, sottolineando che la GCI presenta una visione di come la comunita’ internazionale dovrebbe lavorare insieme per affrontare tali questioni globali.
Josipovic ha anche sottolineato i principi dell’iniziativa che prevedono l’abbracciare la diversita’ culturale e promuovere l’uguaglianza, l’apprendimento reciproco, il dialogo e la tolleranza tra le civilta’.
“Le diverse civilta’ devono non solo rispettarsi a vicenda, ma anche sforzarsi di comprendersi l’una con l’altra”, ha affermato l’ex presidente. “Solo attraverso la comprensione reciproca possiamo eliminare le barriere e promuovere il continuo sviluppo di tutte le civilta’. Credo che questa iniziativa otterra’ un maggiore sostegno da parte dei leader mondiali”.
Parlando dell’importanza di costruire connessioni tra le civilta’ cinese ed europea, Josipovic ha fatto riferimento all’eredita’ dell’esploratore del XIII secolo Marco Polo.
Josipovic ha osservato che Marco Polo rimane un simbolo di importanza duratura negli scambi Cina-Europa, evidenziando i legami storici tra le due civilta’.
“La sua storia dimostra che le civilta’ cinese ed europea non solo condividono valori comuni, ma hanno anche la capacita’ di cooperare in molti campi, in particolare nello scambio culturale”, ha affermato l’ex presidente.
Josipovic ha ricordato che durante la sua presidenza, nel luglio 2012, la Croazia ha organizzato un festival internazionale in onore di Marco Polo. Una delegazione cinese di Shanghai ha partecipato all’evento e si sono svolte discussioni sulla cooperazione culturale bilaterale.
Dopo aver visitato la Cina piu’ di 20 volte, Josipovic sostiene da tempo il rafforzamento delle relazioni tra Croazia, Europa e Cina. L’ex presidente ha sottolineato l’importante ruolo svolto dalle istituzioni culturali europee in Cina e dai loro omologhi cinesi in Europa.
“Queste istituzioni hanno contribuito in modo significativo ad approfondire la comprensione reciproca e sono la prova di una proficua cooperazione culturale tra le due parti”, ha dichiarato l’uomo. “Il loro successo incoraggia la creazione di altre piattaforme di questo tipo in futuro”.

Agenzia Xinhua