Sabato 12 Luglio 2025 15:07
Cina: ministro Esteri su dazi USA, apertura porta a progresso, chiusura conduce ad arretratezza
L’apertura porta al progresso, mentre la chiusura conduce all’arretratezza, ha affermato il ministro degli Esteri...
#notiziario xinhua
leggi la notizia su RomaDailyNews
L’apertura porta al progresso, mentre la chiusura conduce all’arretratezza, ha affermato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi oggi a Kuala Lumpur, commentando i dazi elevati imposti dagli Stati Uniti contro vari Paesi.
Tra la combinazione di cambiamenti e caos in corso nell’attuale situazione internazionale, ogni Paese deve fare una scelta tra unilateralismo e multilateralismo, chiusura e apertura, unita’ e divisione, ha detto Wang, che e’ anche membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese, partecipando alle riunioni dei ministri degli Esteri ASEAN Plus nella capitale malesiana.
La scelta della Cina e’ di essere piu’ aperta, ha sottolineato, spiegando che cio’ rappresenta non solo l’esperienza fondamentale alla base dello sviluppo e della crescita del Paese, ma anche la logica inevitabile del progresso della storia.
Wang ha aggiunto che la Cina ha preso l’iniziativa di offrire un trattamento a dazio zero ai prodotti provenienti dai Paesi meno sviluppati e da tutta l’Africa, ha completamente concluso le negoziazioni per la versione 3.0 dell’Area di libero scambio Cina-ASEAN, e ha creato un nuovo modello di cooperazione transregionale al vertice Cina-ASEAN-GCC.
Al contrario, i dazi elevati imposti a diversi Paesi costituiscono una chiara violazione delle regole dell’Organizzazione mondiale del commercio, disturbano il funzionamento stabile delle catene di produzione e di approvvigionamento, e ostacolano la ripresa e lo sviluppo dell’economia mondiale, ha affermato il ministro degli Esteri cinese, aggiungendo che tali misure sono irresponsabili, impopolari e insostenibili.
Wang ha infine dichiarato che la Cina continuera’ a stare saldamente al fianco dei Paesi della regione, promuovendo unita’, cooperazione e forza collettiva, e rimarra’ sempre un sostenitore del multilateralismo, un difensore del libero commercio e un promotore dello sviluppo aperto.
Tra la combinazione di cambiamenti e caos in corso nell’attuale situazione internazionale, ogni Paese deve fare una scelta tra unilateralismo e multilateralismo, chiusura e apertura, unita’ e divisione, ha detto Wang, che e’ anche membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese, partecipando alle riunioni dei ministri degli Esteri ASEAN Plus nella capitale malesiana.
La scelta della Cina e’ di essere piu’ aperta, ha sottolineato, spiegando che cio’ rappresenta non solo l’esperienza fondamentale alla base dello sviluppo e della crescita del Paese, ma anche la logica inevitabile del progresso della storia.
Wang ha aggiunto che la Cina ha preso l’iniziativa di offrire un trattamento a dazio zero ai prodotti provenienti dai Paesi meno sviluppati e da tutta l’Africa, ha completamente concluso le negoziazioni per la versione 3.0 dell’Area di libero scambio Cina-ASEAN, e ha creato un nuovo modello di cooperazione transregionale al vertice Cina-ASEAN-GCC.
Al contrario, i dazi elevati imposti a diversi Paesi costituiscono una chiara violazione delle regole dell’Organizzazione mondiale del commercio, disturbano il funzionamento stabile delle catene di produzione e di approvvigionamento, e ostacolano la ripresa e lo sviluppo dell’economia mondiale, ha affermato il ministro degli Esteri cinese, aggiungendo che tali misure sono irresponsabili, impopolari e insostenibili.
Wang ha infine dichiarato che la Cina continuera’ a stare saldamente al fianco dei Paesi della regione, promuovendo unita’, cooperazione e forza collettiva, e rimarra’ sempre un sostenitore del multilateralismo, un difensore del libero commercio e un promotore dello sviluppo aperto.
Agenzia Xinhua