Il chatbot messo a punto da Seribert, imprenditore sociale tedesco, offre un servizio anonimo, gratuito, multilingue, aggiornato sulla base di fonti ufficiali. Per garantire diritti e inclusione

L'articolo proviene da .

Aiutare le persone con background migratorio a orientarsi nella burocrazia italiana. Questo l’obiettivo con cui nasce “Sportellino”, un chatbot basato su intelligenza artificiale disponibile su WhatsApp e Telegram, fondato da Viktor Seibert, 32 anni, giovane imprenditore sociale tedesco. «Una delle difficoltà maggiori è trovare informazioni affidabili e aggiornate in una lingua comprensibile, inclusi i documenti richiesti per appuntamenti specifici, dove andare per richiedere determinati permessi e come funzionano davvero le pratiche nella realtà», spiega.

Di qui l’idea del servizio, anonimo, gratuito, multilingue e aggiornato sulla base di fonti ufficiali e verifiche condotte con operatori e facilitatori. «L’intelligenza artificiale – spiega Seibert – non sostituisce l’intervento umano, ma agisce come prima linea di orientamento, riducendo lo stress e i tempi d’attesa, e permettendo alle persone di arrivare più preparate ai loro appuntamenti». Il progetto, realizzato da un piccolo team di esperti del settore, intende offrire uno strumento semplice e accessibile per garantire diritti e inclusione. «Se usata nel modo giusto – conclude il fondatore -, la tecnologia può rendere informazioni e servizi più accessibili, far sentire meno smarrite le persone e offrire loro una migliore possibilità di partecipare alla società».

18 luglio 2025

L'articolo proviene da .