“Peccato che la destra non sappia leggere le provocazioni al contrario, che continui con il becero giochino delle strumentalizzazioni. Il Sindaco Gualtieri non ha criticato le periferie, ma appunto con una provocatio, un incitamento alla reazione, ha voluto lanciare una sfida ambiziosa ai cittadini e idealmente agli amministratori che, come lui, condividono la fortuna di governare città grandi e complesse.
 
È esattamente l’idea che ho condiviso con Gualtieri quando, per sua proposta, sono diventato assessore alla Periferia della Capitale. Ci siamo detti che avremmo cambiato i luoghi comuni di questa città, a partire da quelli che vogliono il centro sempre bello e le periferie brutte.
 
Se il sindaco non credesse profondamente in questa sfida, la mia delega non esisterebbe. Al contrario, la mia delega è stata voluta da lui, e siamo entrambi consapevoli che per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati serve una forza che non può venire da chi parla solo alla pancia dei cittadini lisciandone le insoddisfazioni.

È tempo di guardare oltre le polemiche e di sostenere una visione di città che porti fuori pezzi importanti di territorio da quel declino iniziato nel 2008 e che ha contribuito a disgregare le comunità togliendo loro anima e sogni.
Serve una discussione pubblica che coinvolga le persone e che le faccia sentire parte della sfida. Se una provocazione sarà utile a questo: ben venga!”.

Lo afferma Pino Battaglia assessore alle Periferie di Roma Capitale.