Esposto su Ponte Sant'Angelo uno striscione dedicato alla guerra nella Striscia. Il responsabile Spizzirri: «Non possiamo più stare in silenzio di fronte a quello che sta accadendo»

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Nella serata di ieri, 31 luglio, da Ponte Sant’Angelo penzolava lo striscione dei giovani del Movimento cristiano lavoratori (Mcl): «Israele massacra Gaza e il mondo rimane in silenzio. Noi no!». A spiegarlo, è Francesco Spizzirri, responsabile dei giovani di Mcl. «Non possiamo più stare in silenzio – afferma – di fronte a quello che sta accadendo a Gaza e per questo abbiamo scelto un luogo simbolo come Ponte Sant’Angelo che da secoli accoglie i pellegrini che arrivano a Roma per andare a San Pietro come segno di conversione di speranza».

Il responsabile del gruppo giovanile non ha dubbi: «Soprattutto noi giovani dobbiamo essere costruttori di “ponti” di pace. Non possiamo tacere e proprio su questo antico ponte, un luogo dove si incontra il mondo, vogliamo invitare tutti i nostri coetanei che sono a Roma per il Giubileo a gridare con forza ora pace, pace, pace per Gaza!».

1° agosto 2025

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