Nei pensieri di Leone, i giovani di Gaza, Ucraina e di tutti i Paesi in guerra. «Siete il segno che un altro mondo è possibile», le parole ai presenti. Pio l'ultimo saluto, a braccio: «Portate questa gioia e questo entusiasmo a tutti»

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Papa Leone XIV ha lasciato Tor Vergata alle 11 di oggi, 3 agosto, al termine della celebrazione della Messa con la quale si è ufficialmente chiuso il Giubileo dei giovani, «una cascata di grazia per la Chiesa e per il mondo intero». Salutando i giovani, oltre un milione secondo le autorità competenti, ha dato loro appuntamento a Seul 2027. Prima della recita dell’Angelus il vescovo di Roma ha rimarcato che il Giubileo è stato un momento importante per la Chiesa e ha ringraziato i pellegrini «uno ad uno», ricordando in modo particolare la spagnola Maria e l’egiziana Pascale che «ci hanno lasciato in questi giorni».

Nei pensieri del pontefice anche i giovani di Gaza, dell’Ucraina e di tutte le terre insanguinate a causa della guerra. «Siete il segno che un altro mondo è possibile – ha proseguito -, un mondo di amicizia in cui i conflitti non vengono risolti con le armi ma con il dialogo. Sì, con Cristo è possibile, con il suo amore, il suo perdono, la forza del suo Spirito». Mentre i ragazzi si preparavano a lasciare l’area di Tor Vergata che li ha ospitati per due giorni, Leone ha ricordato loro che «il pellegrinaggio di speranza continua». Prossima tappa l’Asia, e precisamente Seul, in Corea, dove, come già annunciato da Papa Francesco a Lisbona 2 anni fa, si terrà la prossima Giornata mondiale della gioventù in calendario da 3 all’8 agosto 2027. Il tema sarà “Abbiate coraggio io ho vinto il mondo”. «Voi pellegrini di speranza sarete testimoni di questo fino ai confini della terrà».

Dopo la benedizione il Papa ha lasciato il grande palco altare ma i ragazzi hanno cominciato a chiamarlo scandendo il suo nome. A sorpresa Leone, senza i paramenti liturgici, è tornato al microfono «per un ultimo saluto» a braccio chiedendo ai ragazzi di estenderlo «ai tanti giovani che non hanno potuto raggiungere Roma perché impossibilitati a lasciare i loro Paesi per ragioni che conosciamo. Portate questa gioia e questo entusiasmo a tutti. Siete il sale della terra, la luce del mondo. Ditelo ai vostri amici che hanno bisogno di un messaggio di speranza». Il Papa ha quindi lasciato il palco e in papamobile ha raggiunto l’elicottero che lo ha riportato in Vaticano.

3 agosto 2025

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