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Mercoledì 9 Settembre 2020 17:09

Contestata l’Arena Farnesina, Anec: “Aggiudicazione del XV non regolare”

Annunciata come l’evento dell’estate visto il ricco cartellone (“cinema, musica, teatro, reading, incontri, dibattiti, mostre di arte e fotografia e il mondo del gusto dello Chef Andy Luotto”), preceduta dalle clamorose dimissioni dell’assessore al turismo del Municipio XV causate da divergenze proprio su questo evento, l’Arena Farnesina, a due passi da Ponte Milvio, in queste […]

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Annunciata come l’evento dell’estate visto il ricco cartellone (“cinema, musica, teatro, reading, incontri, dibattiti, mostre di arte e fotografia e il mondo del gusto dello Chef Andy Luotto”), preceduta dalle
clamorose dimissioni dell’assessore al turismo del Municipio XV
causate da divergenze proprio su questo evento, l’Arena Farnesina, a due passi da Ponte Milvio, in queste ore sta facendo parlare di sé non tanto per la programmazione serale quanto per una lettera aperta diffusa da Piera Bernaschi, presidente Anec Lazio, con la quale chiede: “dove sono trasparenza e legalità al XV Municipio?”

Ad aggiudicarsi il
bando indetto dal Municipio XV
per la realizzazione di
un villaggio della cultura – battezzato Arena Farnesina –
a due passi da Ponte Milvio, esattamente alla fine di via dei Robilant, nell’area di 3mila mq circoscritta 
tra Via Mario Toscano, Viale Antonio di San Giuliano, Via del Ministero degli affari Esteri e Lungotevere Maresciallo Diaz
, è stato il network 
Arene di Roma
, che il 21 di agosto, in ritardo sulla tabella di marcia prevista dal bando, ha dato il via alla manifestazione che durerà 75 giorni.

L’Anec Lazio (Associazione Regionale Esercenti Cinema), associazione di categoria dell’esercizio cinematografico regionale, seconda in graduatoria, rileva però dei “nei” nell’aggiudicazione. Nei non irrilevanti, a detta della presidente Piera Bernaschi, in grado di ribaltare la situazione e di invalidare tutto l’iter del bando.

In una lettera aperta diffusa alla stampa, l’Arena Farnesina viene definita “il giallo/trhiller dell’estate romana 2020: un bando per rilanciare il Cinema sul Grande Schermo nel territorio, un aggiudicatario che dichiara attività difformi ed alcune mai realizzate, un progetto diverso da quello approvato e una marea di requisiti vincolanti non rispettati. E, sullo sfondo, la disinvolta violazione di trasparenza e legalità, da parte del Movimento 5 Stelle che governa il Municipio che ne ha fatto da sempre il proprio cavallo di battaglia”.

Parole pesanti, che ne introducono altre. Secondo l’Anec “L’area è stata assegnata attraverso una procedura amministrativa a dir poco bizzarra. L’Arena infatti sarebbe dovuta partire – a termini di Bando – il 4 Luglio ed invece è stata inaugurata il 21 agosto, ma la trama di questo giallo è molto più fitta e vede coinvolto un soggetto vincitore del Bando che si auto-attribuisce un punteggio per attività mai realizzate e un’ Amministrazione Municipale totalmente disinteressata al rispetto delle regole ed al perseguimento degli obiettivi che essa stessa aveva previsto come vincolanti nel
Bando pubblicato il 4 Giugno 2020

“Ecco quindi le domande – scrive Piera Bernaschi – che pubblicamente rivolgiamo al Municipio XV cui spetta il dovere – amministrativo e politico – di vigilare e che potrebbe, ancora oggi, intervenire per interrompere e sanare un pastrocchio che, senza i necessari chiarimenti, rischia di essere risolto in Tribunale. Le pubblichiamo per sollecitare il Municipio a fornire quelle risposte da tempo richieste formalmente dopo aver esaminato i documenti di gara a seguito di  formale richiesta  di accesso agli Atti che ancora non ha dato”.

1 – Come segnalato dalla Direttrice (ndr del Municipio) nella nota cautelativa del 17 giugno il Bando, a pena di nullità, prevedeva che non meno del 30% dell’area complessiva doveva essere destinata all’Arena. Dai rilievi e dai progetti è evidente che lo spazio dell’Arena non  corrisponde a tale requisito vincolante. Infatti, l’arena occupa solo 1/4 dello spazio totale disponibile, vale a dire il 25%  e non il 30% come richiesto dal bando, pertanto il soggetto risultato vincitore avrebbe invece dovuto essere escluso. 

2 – Il Bando era chiaro sui motivi di revoca: l’attività doveva essere conforme al progetto presentato ed ai requisiti richiesti. L’aggiudicatrice del Bando ha realizzato un progetto totalmente diverso, a partire dalla data d’inizio: prevista da Bando entro il 4 Luglio e verificatasi invece il 21 Agosto.

3 – il soggetto aggiudicatario ottiene il massimo dei punti (98) dichiarando l’esistenza di un accordo con una cooperativa di Taxi (con tariffe ridotte a beneficio degli utenti), la presenza di alcool-test e di 12 laboratori gratuiti. Peccato che, sia sul sito dell’evento, che all’interno della Manifestazione non ci sia alcun riferimento dettagliato ad alcuni non meglio precisati laboratori, alcun impianto visibile per gli alcool-test, né tantomeno traccia delle tariffe agevolate per l’uso eventuale del Taxi.

4 – il Soggetto cui il Municipio XV affida l’area per realizzare l’arena, si aggiudica altri 12 punti dichiarando che oltre il 41% dei film saranno fruibili per spettatori con disabilità sensoriali (non vedenti/non udenti). Peccato che, ad oggi, sul sito non ci sia alcuna specifica in tal senso, ma soprattutto risulta evidente che per la tipologia di film programmati nell’Arena (fuori mercato se non in gran parte di repertorio) è impossibile raggiungere quella percentuale di fruibilità.
Oltre al danno (amministrativo), anche la beffa per gli spettatori disabili usati strumentalmente per avere un vantaggio e senza che nessuno del Municipio si faccia carico di controllare un aspetto così delicato.

5 – Il Bando prevedeva, inoltre, un finanziamento di 10.000€ da parte del Municipio a rimborso delle spese sostenute dal soggetto vincitore per l’occupazione del suolo di proprietà dell’Agenzia del Demanio. Il pagamento di tale onere era un elemento decisivo e propedeutico per l’assegnazione definitiva dell’area, ma al momento nonostante la nostra richiesta formale di chiarimenti  non ci è stato dato alcun riscontro sull’avvenuto pagamento.

6 – Dulcis in fundo, per la bellezza di altri 15 punti, l’aggiudicatrice dell’area si era impegnata a svolgere attività per non meno di 76 giorni. Visto che la manifestazione è cominciata il 21 Agosto (50 giorni dopo l’inizio previsto dal Bando, pena esclusione), dovrebbe terminare il 5 Novembre. Più un’arena “autunnale” che estiva. Saranno contenti i cittadini del Municipio quando le proiezioni (?) verranno annullate per il clima avverso o potranno essere seguite con il maglioncino ed il piumino termico.

“Cosa accade ora? Perché tanta indifferenza, superficialità, inerzia e leggerezza da parte del Presidente e del Direttore  del XV Municipio?” conclude la presidente dell’Anec Lazio chiedendo: “quali risposte, verifiche ed iniziative porterà avanti il XV Municipio per fare chiarezza nel rispetto della legalità e trasparenza tanto osannate? Attendiamo la fine del giallo mentre notiamo che, intanto, l’unico delitto sicuro sembra essere quello perpetrato ai danni dei cittadini e degli altri soggetti che hanno partecipato al Bando”.

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