Servizi > Feed-O-Matic > 660569 🔗

Giovedì 7 Agosto 2025 13:08

#AutobusDiRoma 2.0 - Mercedes Citaro NU: i tedeschi blu di Atac


Ascolta "Roma rilancia i tram" su Spreaker.
Se ti piace il nostro lavoro, allora supportaci, basta un caffè!


I Mercedes Citaro O530 NU (serie 6001-6183) furono i primi autobus interurbani realizzati su larga scala per la municipalizzata romana, che ordinò nell'anno 2000 inizialmente in 153 esemplari. Ma non si tratta dei primi interurbani in assoluto della storia di Atac, in quanto pochi anni prima entrarono in servizio anche alcuni pullman rialzati di varie dimensioni realizzati da Autodromo e Cacciamali, inseriti nella serie 18xx, sebbene in piccoli lotti circoscritti poi a utilizzi speciali. Probabilmente, nelle intenzioni dell'azienda capitolina, c'era l'idea di espandere il raggio d'azione della rete anche al di fuori del bacino comunale, data anche la collaborazione con l'azienda regionale Cotral (e anche alcuni scambi di autobus tra le due aziende) che proprio in quegli anni non le aveva mai viste così vicine. E i Mercedes Citaro NU dovevano servire proprio a questo scopo, che alla fine non vide mai la luce e le vetture rimasero tutte in gestione ad Atac.


Nonostante ciò, i bus arrivarono comunque nel quantitativo originariamente previsto e si distinsero dal resto del parco per il colore blu ministeriale e le fasce laterali grigio chiaro. Internamente presentavano un allestimento interurbano con sedili passeggeri imbottiti e cinture di sicurezza. Disponevano generalmente di 42 posti a sedere (che aumentavano a 46 quando sprovviste dell'area multifunzione davanti alla porta centrale) e fino ad un massimo di 22 posti in piedi per un totale di 64 passeggeri più il conducente. Il posto per le carrozzelle venne montato in un secondo momento solo su alcune vetture. A seguito dell'eccessiva usura e dei frequenti vandalismi a bordo, le sedute furono sostituite a partire dal 2010 con nuovi sedili in plastica blu dotati sempre di cinture di sicurezza.


A livello tecnico, montavano motore diesel Mercedes OM906HLA che rispettava le norme antiinquinamento Euro3, cambio automatico Voith e, nonostante la loro originaria destinazione d'uso, la velocità massima fu da subito limitata a 70km-h. Le porte passeggeri erano due, quella anteriore ad anta singola e quella centrale a doppia anta, in entrambi i casi del tipo rototraslante ad espulsione. Originariamente la cabina di guida era completamente aperta e, nel corso degli anni, venne chiusa e resa impenetrabile ai passeggeri.




La 6172, da poco entrata in servizio, è una delle 30 unità aggiuntive entrate in servizio nel corso del 2003


La 6119, ritratta ad aprile 2021. Si notano i sedili in plastica blu e una riverniciatura in blu ministeriale leggermente più scuro

Questi autobus hanno prevalentemente lavorato sulle linee della zona sud e ovest della Capitale, ospitati all'interno delle rimesse di Acilia, Magliana e, fino alla sua chiusura, San Paolo. Negli ultimi anni hanno effettuato servizio anche in altri quartieri, tra cui l'area di Tor Vergata, mentre furono assenti -ad esclusione di casi molto sporadici- nelle zone di Roma nord ed est. Paradossalmente, nonostante i molti posti a sedere e i corridoi molto stretti, furono utilizzati regolarmente anche su linee centrali come 49, 98, 780, 781, 881 e 916 per gran parte della loro carriera.



La 6165 sulla linea 49 nel 2012. Si noti l'assenza delle fasce laterali in grigio chiaro
Come inizialmente riportato, originariamente il primo lotto prevedeva 153 unità giunte tra il 2001 e il 2002, che a fine 2003 fu incrementato con ulteriori 30 macchine per effetto del sesto quinto portando il totale a 183 ma, a causa di guasti gravi e veicoli andati perduti a causa di incendi, il numero di bus funzionanti è rapidamente diminuito nel corso degli anni. Il primo esemplare andato a fuoco fu la 6030 nel 2002, dopo solo un anno di servizio. Nonostante ciò, molti di loro riuscirono a raggiungere i vent'anni di carriera; un traguardo di tutto rispetto che non si vedeva dal lontano 2006 quando sulla rete capitolina circolarono gli ultimi sporadici Iveco U-Effeuno risalenti al 1984/85.


La 6081 di Roma TPL ancora in livrea blu ministeriale, ritratta sulla linea 998 dopo una copiosa nevicata nel 2012

Nel 2002 Atac cedette a Sita-ATI, poi Roma TPL, le vetture 6081 e 6082. Alla 6081 nel 2014 furono sostituiti i sedili passeggeri con quelli del tipo urbano e venne riverniciata in livrea grigia con la fascia amaranto sotto i finestrini. Fu in assoluto l'unico caso di Citaro interurbano rifatto in argento, in quanto quelli in uso ad Atac continuavano a essere riverniciati in blu ministeriale e fasce laterali grigio chiaro. Sempre la 6081 nel 2017 fu venduta alla società Trotta Bus e fu utilizzata per alcuni anni all'interno dell'aeroporto di Roma Fiumicino. La 6082 risultava invece ferma già dall'anno 2012 e fu rottamata poco tempo dopo.


La vettura 6081 di Roma TPL, l'unica in livrea grigia con fascia amaranto


La ex 6081 di Roma TPL all'aeroporto di Roma Fiumicino con i loghi Trotta, rinumerata 2097

Negli ultimi periodi della loro carriera queste vetture furono impiegate anche sul servizio integrativo della tratta extraurbana della ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo sino al termine della gestione Atac, avvenuta a fine giugno 2022. Periodo che coincise proprio con la radiazione delle ultime unità rimaste in circolazione. Oggi tutti gli esemplari sono stati rottamati, e anche la 2097 di Trotta Bus è stata dismessa.



La 6034 in sosta a Piazzale Partigiani


Ascolta "Introduzione" su Spreaker.




Odissea Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra


##atac ##autobus ##rubriche #autobusdiroma
leggi la notizia su Odissea Quotidiana

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI