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Resta ormai sospeso ab libitum la linea 060, la circolare che ha collegato per un brevissimo periodo di tempo la stazione Lido Centro della Roma-Lido con l’aeroporto di Fiumicino. Una storia di una linea controversa, a metà tra il fallimento annunciato e la rivoluzione copernicana per gli spostamenti tra Ostia e lo scalo aeroportuale.

L’idea della linea 060 nacque nel 2019, sotto la forte guida della Commissione Mobilità di Enrico Stefano e a seguito e . Già dal 2019, infatti, per connettere che, secondo le previsioni, .

Già in prima battuta fu osservato come l’attestazione a Lido Centro avrebbe creato un doppione del già esistente servizio Cotral, con un conseguente sperpero di risorse nell’ambito del sistema Metrebus.

Atac, come noto, non disponeva di una flotta sufficientemente efficiente, e alla fine . Il 20 settembre 2021 la linea fu finalmente attivata, , a seguito

A seguito dei lavori di consolidamento del ponte da parte di Anas, via della Scafa fu riaperta regolarmente alle corse Cotral Ostia-Fiumicino Citta/Aeroporto, mentre lo 060 restò “temporaneamente sospeso”.

, con buona pace di questo collegamento strategico dal sapore dolce-amaro.

Rispetto a questo collegamento, restano valide le critiche circostanziate che furono mosse quasi 5 anni fa. Da una parte lo 060 aveva sicuramente la potenzialità di un’elevata riconoscibilità del servizio rispetto all’analoga linea Cotral, grazie all’identificazione numerica, e una tariffa più economica rispetto al collegamento dei bus regionali.

Dall’altra parte la sovrapposizione totale con Cotral creava, inevitabilmente, un’inutile ridondanza di linee all’interno del sistema Metrebus, in cui le singole aziende (Atac, Cotral e Trenitalia) nonché le Amministrazioni che governano i contratti di servizio (Roma Capitale e Regione Lazio) non sembrano più voler collaborare apertamente. Da ciò ne deriva che il Metrebus si è ridotta ad una misera convenzione economica e non è più quel sistema integrato di trasporti locali e regionali che Walter Tocci aveva immaginato 30 anni fa, anticipando concetti moderni come la Mobility As a Service. Lo 060 a Lido Centro, di fatto, non era che un sintomo di questo mancato coordinamento tra i vari attori del Metrebus.

C’è anche da dire che lo 060 fu istituito in un momento terribile per Atac, sia per scarsità di autobus, sia per il pessimo servizio della Roma-Lido, che in quegli anni si ridusse alla sola tratta EUR Magliana-Lido Centro.

Ad oggi i bus in Atac, fortunatamente, sono aumentati e i cicli di manutenzione sono migliorati. Fa meglio anche la Roma-Lido sotto la direzione di Cotral, anche se con standard ancora lontani dall’ottimalità.

Considerando l’evoluzione in corso dei trasporti della Capitale, nonché e , è possibile che lo 060 possa risorgere nella veste di un nuovo collegamento inedito tra la stazione di Acilia (o Acilia Sud/Dragona) e l’aeroporto di Fiumicino.

Molto dipenderà sia dalla costruzione delle nuove infrastrutture viarie, ma soprattutto dal potenziamento della Roma-Lido da parte di Cotral, essenziale per rendere questo bus attrattivo non solo ai lavoratori dello scalo ma anche a turisti e visitatori.

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