Giovedì 21 Agosto 2025 12:08
Cina: manufatti italiani collegano le civilta’ al Museo della Mongolia Interna
Una mostra che espone capolavori provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, intitolata “La bellezza...
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Una mostra che espone capolavori provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, intitolata “La bellezza dell’antica Grecia”, ha riscosso un grande successo sin dalla sua inaugurazione al Museo della Mongolia Interna il 20 giugno.
Questo evento storico segna la prima volta che reperti dell’antica Grecia vengono esposti nella regione autonoma della Mongolia Interna, nel nord della Cina, attirando oltre 150.000 visitatori a meta’ agosto e affermandosi come una delle destinazioni culturali piu’ popolari dell’estate.
Come due culle delle civilta’ orientale e occidentale, la Cina e l’Italia vantano una lunga storia di scambi culturali che abbraccia millenni. La mostra presenta 122 pezzi (set) di reperti accuratamente selezionati provenienti dall’Italia, che vanno dal VI secolo a.C. al II secolo d.C., tra cui sculture, ceramiche, oggetti in oro e bronzo.
Zheng Chengyan, vicedirettrice del Museo della Mongolia Interna, ha sottolineato il significato dell’evento: “Questa mostra funge da ponte per il dialogo tra le antiche civilta’, invitando i visitatori ad apprezzare lo splendore del variegato patrimonio culturale dell’umanita’”.
Zhang Tao, residente a Hohhot, ha condiviso il suo entusiasmo: “E’ straordinario vedere questi tesori provenienti dall’Italia incontrare i nostri reperti culturali qui nella Mongolia Interna. Scambi di questo tipo non solo sono rari, ma anche profondamente significativi, poiche’ ci consentono di comprendere e apprezzare meglio le reciproche civilta’”.
Per migliorare l’esperienza dei visitatori, il museo ha designato ogni sabato come “Giornata delle attivita’ dell’antica Grecia”, con eventi speciali come esibizioni di arpa, spettacoli musicali italiani e narrazioni mitologiche interattive.
Questo evento storico segna la prima volta che reperti dell’antica Grecia vengono esposti nella regione autonoma della Mongolia Interna, nel nord della Cina, attirando oltre 150.000 visitatori a meta’ agosto e affermandosi come una delle destinazioni culturali piu’ popolari dell’estate.
Come due culle delle civilta’ orientale e occidentale, la Cina e l’Italia vantano una lunga storia di scambi culturali che abbraccia millenni. La mostra presenta 122 pezzi (set) di reperti accuratamente selezionati provenienti dall’Italia, che vanno dal VI secolo a.C. al II secolo d.C., tra cui sculture, ceramiche, oggetti in oro e bronzo.
Zheng Chengyan, vicedirettrice del Museo della Mongolia Interna, ha sottolineato il significato dell’evento: “Questa mostra funge da ponte per il dialogo tra le antiche civilta’, invitando i visitatori ad apprezzare lo splendore del variegato patrimonio culturale dell’umanita’”.
Zhang Tao, residente a Hohhot, ha condiviso il suo entusiasmo: “E’ straordinario vedere questi tesori provenienti dall’Italia incontrare i nostri reperti culturali qui nella Mongolia Interna. Scambi di questo tipo non solo sono rari, ma anche profondamente significativi, poiche’ ci consentono di comprendere e apprezzare meglio le reciproche civilta’”.
Per migliorare l’esperienza dei visitatori, il museo ha designato ogni sabato come “Giornata delle attivita’ dell’antica Grecia”, con eventi speciali come esibizioni di arpa, spettacoli musicali italiani e narrazioni mitologiche interattive.
Una mostra che espone capolavori provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, intitolata “La bellezza dell’antica Grecia”, ha riscosso un grande successo sin dalla sua inaugurazione al Museo della Mongolia Interna il 20 giugno.
Questo evento storico segna la prima volta che reperti dell’antica Grecia vengono esposti nella regione autonoma della Mongolia Interna, nel nord della Cina, attirando oltre 150.000 visitatori a meta’ agosto e affermandosi come una delle destinazioni culturali piu’ popolari dell’estate.
Come due culle delle civilta’ orientale e occidentale, la Cina e l’Italia vantano una lunga storia di scambi culturali che abbraccia millenni. La mostra presenta 122 pezzi (set) di reperti accuratamente selezionati provenienti dall’Italia, che vanno dal VI secolo a.C. al II secolo d.C., tra cui sculture, ceramiche, oggetti in oro e bronzo.
Zheng Chengyan, vicedirettrice del Museo della Mongolia Interna, ha sottolineato il significato dell’evento: “Questa mostra funge da ponte per il dialogo tra le antiche civilta’, invitando i visitatori ad apprezzare lo splendore del variegato patrimonio culturale dell’umanita’”.
Zhang Tao, residente a Hohhot, ha condiviso il suo entusiasmo: “E’ straordinario vedere questi tesori provenienti dall’Italia incontrare i nostri reperti culturali qui nella Mongolia Interna. Scambi di questo tipo non solo sono rari, ma anche profondamente significativi, poiche’ ci consentono di comprendere e apprezzare meglio le reciproche civilta’”.
Per migliorare l’esperienza dei visitatori, il museo ha designato ogni sabato come “Giornata delle attivita’ dell’antica Grecia”, con eventi speciali come esibizioni di arpa, spettacoli musicali italiani e narrazioni mitologiche interattive.
Questo evento storico segna la prima volta che reperti dell’antica Grecia vengono esposti nella regione autonoma della Mongolia Interna, nel nord della Cina, attirando oltre 150.000 visitatori a meta’ agosto e affermandosi come una delle destinazioni culturali piu’ popolari dell’estate.
Come due culle delle civilta’ orientale e occidentale, la Cina e l’Italia vantano una lunga storia di scambi culturali che abbraccia millenni. La mostra presenta 122 pezzi (set) di reperti accuratamente selezionati provenienti dall’Italia, che vanno dal VI secolo a.C. al II secolo d.C., tra cui sculture, ceramiche, oggetti in oro e bronzo.
Zheng Chengyan, vicedirettrice del Museo della Mongolia Interna, ha sottolineato il significato dell’evento: “Questa mostra funge da ponte per il dialogo tra le antiche civilta’, invitando i visitatori ad apprezzare lo splendore del variegato patrimonio culturale dell’umanita’”.
Zhang Tao, residente a Hohhot, ha condiviso il suo entusiasmo: “E’ straordinario vedere questi tesori provenienti dall’Italia incontrare i nostri reperti culturali qui nella Mongolia Interna. Scambi di questo tipo non solo sono rari, ma anche profondamente significativi, poiche’ ci consentono di comprendere e apprezzare meglio le reciproche civilta’”.
Per migliorare l’esperienza dei visitatori, il museo ha designato ogni sabato come “Giornata delle attivita’ dell’antica Grecia”, con eventi speciali come esibizioni di arpa, spettacoli musicali italiani e narrazioni mitologiche interattive.

Agenzia Xinhua