Borseggi e colpi nei negozi nel mirino dei carabinieri. Tra le vittime numerosi turisti

Roma – Dieci arresti in pochi giorni tra la stazione Termini, le vie limitrofe e le fermate della metropolitana. È il risultato dei controlli messi in campo dai carabinieri del comando provinciale di Roma contro i furti ai danni di turisti e negozi.

Tra gli episodi principali, in una profumeria dentro la stazione, tre uomini – un italiano di 47 anni, un marocchino di 34 e un algerino di 24 – sono stati sorpresi mentre cercavano di portare via profumi per circa 970 euro. La merce è stata recuperata, insieme a forbici e pinze usate per togliere i dispositivi antitaccheggio.

Sempre vicino a Termini, in via Principe Eugenio, altri tre uomini – un cubano e due peruviani – sono finiti in manette dopo aver rubato lo zaino a una pellegrina francese all’interno di una gelateria.

Un 24enne nigeriano è stato invece bloccato in compagnia di due complici, poi fuggiti, per aver sottratto uno smartphone a un viaggiatore. Anche in questo caso il telefono è stato riconsegnato.

Nella metro A, fermata Barberini, i carabinieri hanno arrestato due donne in due momenti diversi: una rom di 23 anni già sottoposta a sorveglianza speciale e con divieto di accesso alle stazioni, e una romena di 44 anni. Entrambe erano state colte sul fatto mentre borseggiavano turiste, rispettivamente una donna e una cittadina polacca.

Anche un cileno di 56 anni è finito in arresto nella stazione Termini, fermato dai militari dopo aver rubato il portafogli di una turista. L’uomo era stato rincorso dal marito della vittima.