In un articolo su Artribune, Stefano Ciavatta racconta la figura di Felice Giannotti, detto il Divino, pioniere e custode della spiaggia di Capocotta, scomparso a 80 anni. La sua storia si intreccia con quella della spiaggia libera più famosa di Roma: un luogo nato dal basso, che ha resistito a speculazioni e sgomberi, diventando simbolo di libertà, creatività e mescolanza sociale. Il ricordo del Divino è anche un ritratto della vitalità alternativa della Capitale.

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