Mercoledì 27 Agosto 2025 09:08
#AutobusDiRoma 2.0 - Irisbus CityClass Cursor CNG. I primi bus a metano di Atac
#AutobusDiRoma - Decima puntata: i CityClass CNG sono stati i primi autobus di proprietà Atac alimentati a metano.

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Gli Irisbus 491E.12.27 CityClass Cursor CNG (4101-4500) sono stati i primi autobus a metano a entrare in servizio sulle strade capitoline. Prodotti dalla Irisbus-Iveco nel triennio 2006/2008, erano lunghi 12 metri e dotati di 3 porte ad apertura rototraslante. Tali mezzi rappresentano l'evoluzione in chiave green degli anni Duemila, quando il metano iniziava a diffondersi rapidamente nelle città, proponendosi come valida alternativa al gasolio.
Dei CityClass Cursor avevamo già parlato nella seconda puntata
di #AutobusDiRoma
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In vista del loro arrivo, Atac realizzò una nuova rimessa a Tor Pagnotta dedicata esclusivamente al rimessaggio di queste vetture, il cui primo lotto prevedeva 200 unità da assegnare interamente a tale deposito (da 4101 a 4300). Nell'anno 2007 gli impianti per il rifornimento del gas metano furono installati anche nel deposito di Tor Sapienza, permettendo così di poter assegnare le restanti 200 (da 4301 a 4500).

La 4113, appena entrata in servizio e fresca di pellicolatura, ferma a Termini a marzo 2006

Alcune unità entrarono in servizio ancora nella precedente colorazione argento-rossa. E' il caso della 4163, ferma al capolinea di Piazza Venezia

Per la prima edizione della Festa del Cinema di Roma tenutasi nel novembre 2006, alcuni CNG appena entrati in servizio furono pellicolati con una particolare livrea pubblicitaria che mascherava quasi totalmente lo schema originario rosso-argento. In foto, la 4229
Come per i coevi EuroPolis serie 20xx da 7,6 metri, questi mezzi furono interessati da un repentino cambio di livrea operato all'interno delle Officine Centrali. Tutti gli esemplari del primo lotto furono consegnati nella precedente colorazione argento-rossa, e alcune unità entrarono in servizio nella precedente colorazione. Molti di loro, poco prima di entrare in circolazione sulla rete capitolina, furono ripellicolati nella più recente livrea grigia e rosso amaranto sotto i finestrini.

La 4387, come tutte le vetture del lotto 4301-4500, fu consegnata ad Atac già nella nuova livrea argento

La 4500, l'ultima della serie, in sosta a Piazzale Partigiani
Dotati di motore Iveco Cursor8 da 270cv abbinato a un cambio ZF Ecomat a 5 rapporti (ad eccezione della sottoserie 4194-4300 dotata di cambio Voith a 4 rapporti), erano dotati 8 bombole poste sul tetto del mezzo, capaci di garantire un'autonomia di oltre 500km, di un potente impianto di aria condizionata e finestrini fissi con piccole aperture a vasistas. Potevano trasportare fino a 93 persone compreso l'autista: 20 posti a sedere, 70 in piedi e un'ampia area per l'alloggiamento di 2 carrozzelle, che venivano fatte salire a bordo grazie ad una rampa d'accesso posta sotto la porta centrale. Particolare notare come fino alla 4450 erano dotate di display a led luminosi marca Ameli a led rossi, mentre a partire dalla 4451 montavano sin dall'origine display sempre a led rossi ma di marca Aesys.


Due immagini scattate nell'anno 2017 che ritraggono la 4435 al capolinea di via Capasso sulla linea H

La 4499 ritratta durante la nevicata del 2012. Particolare la presenza delle catene da neve sulle ruote posteriori
Originariamente i mezzi erano in totale 400, ma il numero effettivo dei veicoli andati perduti prematuramente fu di oltre 50 unità. Gli eventi più eclatanti furono quelli accaduti all'interno delle rimesse Tor Pagnotta nel 2009 (dove 24 di questi bus andarono irrimediabilmente distrutti e sostituiti da altrettanti Irisbus Citelis CNG nel 2010) e Tor Sapienza nel 2020, dove un altro incendio in deposito ne distrusse 26 unità. Altri perirono a seguito di incendi in strada o gravi incidenti che li resero irrecuperabili, mentre altri furono accantonati nelle rimesse per guasti gravi o per fungere da fonte di pezzi di ricambio a quelli ancora atti alla circolazione. Nonostante questi spiacevoli eventi, gli esemplari più longevi riuscirono a raggiungere i 18 anni di servizio, e furono comunque aggiornati a livello tecnologico per poter circolare in sicurezza. Su tutti l'installazione dell'impianto antiincendio nel vano motore e l'impianto di videosorveglianza sia interna che esterna.


Due immagini dell'evento LastClass Bus del 22 giugno 2025 con le unità 4389 e 4400 in arrivo a piazzale Agricoltura
Furono comunque mezzi molto apprezzati sia dal personale di guida che dagli appassionati, al punto che
fu organizzato un evento di addio in collaborazione con Atac tenutosi in data 22 giugno 2025
con le unità 4389 e 4400, per celebrare la loro lunga carriera quasi ventennale. Un evento che vide la partecipazione di oltre 100 persone tra appassionati, lavoratori del settore e semplici curiosi. A dimostrazione di come anche questi autobus, ormai storici, hanno lasciato un segno nel cuore di Roma e dei romani. Un segno che noi di Odissea Quotidiana continuiamo a tenere vivo
grazie anche alla rubrica #AutobusDiRoma
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