La Guerra di resistenza del popolo cinese contro l’aggressione giapponese, durata 14 anni, ha costituito un fronte cruciale nella lotta antifascista globale, ha affermato un funzionario culturale italiano.
David Orzan, ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio goriziano, ha riferito a Xinhua che i sacrifici e la determinazione del popolo cinese meritano di essere ricordati e onorati.
Sottolineando che il mondo sta affrontando instabilita’ economica, un crescente nazionalismo e un disinteresse per la verita’ storica, Orzan ha affermato che e’ necessario rimanere vigili.
La pace non e’ un ideale astratto, ma un obiettivo radicato nella memoria, nel rispetto reciproco e nel dialogo culturale, ha affermato l’ambasciatore, che lavora come promotore culturale del governo locale, aggiungendo che gran parte dei disordini odierni derivano dal dimenticare il costo della guerra.
Ha parlato positivamente dell’approccio diplomatico della Cina negli affari globali, affermando che il Paese cerca il dialogo piuttosto che il conflitto, ed e’ qualcosa di cui il mondo ha disperatamente bisogno in questo momento.
L’uomo ha affermato che non dobbiamo mai dimenticare il passato e non dobbiamo permettere che le sue tragedie si ripetano.
Orzan ha chiesto maggiori investimenti nell’istruzione dei giovani e negli scambi interculturali. Secondo l’ambasciatore, se i giovani stringono amicizie con persone provenienti da contesti diversi, e’ molto meno probabile che si lascino influenzare dall’odio e dalla paura.

Agenzia Xinhua