Lunedì 1 Settembre 2025 09:09
Metro C e TVA: sì, le due opere sono compatibili
Ascolta "Roma, settembre di disagi: metro chiuse, tram fermi e scioperi in vista" su Spreaker.
Se ti piace il nostro lavoro, allora supportaci, basta un caffè!
Sì, la metro C e la TVA sono due opere compatibili.
In attesa dell’auspicato avvio dei cantieri nel corso di questo mese
, come
promesso dall’assessore Patané, in questo articolo affrontiamo la compatibilità
delle due opere durante la fase di cantiere.
Come noto,
a gennaio partirà la costruzione delle tratte T1e T2 della linea C della metropolitana
, con la stazione di Chiesa Nuova – e i
relativi pozzi intertratta di aerazione – che si sovrapporranno al tracciato
della linea tramviaria Termini-Vaticano-Aurelio su Corso Vittorio Emanuele II.
C’è chi ha più volte asserito in passato che, per questa
ragione, la tramvia non sia compatibile con la metro: ma così non è. Metro C
spa ha progettato, infatti, soluzioni di convivenza del tram durante la
cantierizzazione.
Tra tutti è di massimo esempio la realizzazione di Chiesa
Nuova, che sarà affrontata in 3 fasi suddivise ciascuna in 2 parti (A e B)
mantenendo l’esercizio tramviario a doppio binario.
La fase 1 prevede la cantierizzazione di piazza della Chiesa
Nuova nella porzione attualmente pedonale e la realizzazione di un campo di
supporto al lato di via Cerri. La fase 2 prevede l’ampliamento del cantiere
anche dal lato sud di piazza della Chiesa Nuova, con conseguente deviazione
della viabilità al centro della piazza e la creazione di un senso unico
alternato di circa 20 metri nella strozzatura di Corso Vittorio previsto all’altezza
di via Cerri. La fase 3, infine contempla il ripristino dalla viabilità della
fase 1, col ritorno delle automobili su Corso Vittorio.
E LA TRAMVIA?
Il progetto della Metro C già prevede la possibilità del
mantenimento dei binari tramviari, che saranno promiscui al traffico privato
per ovvie ragioni di spazio in corrispondenza della Chiesa Nuova. In
particolare è previsto che i binari traslino dinamicamente con la viabilità,
spostandosi al centro della piazza nella fase 2 e tornando su Corso Vittorio nella
fase 3.




IL FATTORE TEMPO È CRUCIALE
In questo contesto il momento di costruzione della tramvia è
fondamentale per la riuscita dell’operazione.
Se da una parte il sindaco Gualtieri ha deciso di non costruire la linea durante il Giubileo
per evitare
di intralciare il traffico nel periodo di presenza dei pellegrini, dall’altra
parte appare altrettanto chiaro che la tramvia non potrà essere costruita
contemporaneamente alla linea C, a meno che non si accetti di chiudere
completamente Corso Vittorio.
La tramvia deve necessariamente anticipare la linea C e
dovrà essere costruita nel corso del 2026, quando le cantierizzazioni della
metro interesseranno per la maggior parte l’installazione del campo base alla
Farnesina.
Attualmente
della TVA è stato approvato il solo progetto definitivo della prima fase costruttiva Giureconsulti-Porta Cavalleggeri
,
mentre non c’è traccia della seconda fase Termini-Porta
Cavalleggeri/Risorgimento e della relativa conferenza dei servizi decisoria.
Se l’amministrazione non saprà cogliere la finestra
temporale del 2026, la TVA non verrà mai costruita da qui al 2033: a quel punto
servirà un altro appalto e finanziamenti ben più grandi, sempre ammesso e
concesso che qualcuno voglia effettivamente realizzare la linea tramviaria “del
Giubileo”.
Ascolta "Notiziario Trasporti: Le notizie del 1 settembre" su Spreaker.
Odissea Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra
##metroc ##metropolitane ##opinioni ##politica ##tram
leggi la notizia su Odissea Quotidiana