La politica sperimentale cinese di esenzione dal visto per i cittadini russi e’ una “notizia stupenda” che cambiera’ l’approccio dei russi ai viaggi in Cina, ha dichiarato la Russian Union of Travel Industry (RST), citata da RIA Novosti.
All’inizio della giornata di oggi, un portavoce del ministero cinese degli Esteri ha annunciato che la Cina ha deciso di introdurre temporaneamente una politica di esenzione dal visto per i cittadini russi in possesso di passaporto ordinario a partire dal 15 settembre 2025 fino al 14 settembre 2026, consentendo soggiorni fino a 30 giorni per scopi quali affari, turismo, visite a parenti e amici, visite di scambio e transito.
“L’avvio di questa politica (sperimentale) e’ una notizia stupenda che cambiera’ radicalmente l’approccio dei turisti russi ai viaggi in Cina”, ha dichiarato la RST, aggiungendo che il numero di turisti dovrebbe aumentare in modo significativo.
Secondo l’Association of Tour Operators of Russia, questa politica potrebbe incrementare i flussi di turisti provenienti dalla Russia del 30%-40%.
Alexander Bragin, direttore dell’Association of Travel Aggregators, ha dichiarato che il numero di query di ricerca per voli e alloggi in Cina e’ raddoppiato dopo l’annuncio della politica pilota di esenzione dal visto.
“Non saremo in grado di vedere le prenotazioni effettive fino a domani, ma al momento il numero di query di ricerca relative alla Cina e’ gia’ raddoppiato. In generale, le nostre previsioni indicano che la domanda di viaggi in Cina potrebbe aumentare del 30% o piu'”, ha dichiarato Bragin.
Secondo i dati del Servizio federale di sicurezza della Russia, nella prima meta’ del 2025 836.600 russi hanno visitato la Cina per turismo e per motivi personali, con un aumento del 38,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Agenzia Xinhua