Lunedì 8 Settembre 2025 21:09
Stagione 25/26: Trenta nuove date, molte già sold out, per “Din Don Down” con Paolo Ruffini e la Compagnia Mayor von Frinzius
STAGIONE 2025/2026 DOPO AVER FATTO SOLD OUT IN TUTTE LE DATE DELLA SCORSA STAGIONE PAOLO RUFFINI E...
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STAGIONE 2025/2026
DOPO AVER FATTO SOLD OUT IN TUTTE LE DATE
DELLA SCORSA STAGIONE
PAOLO RUFFINI E LA COMPAGNIA MAYOR VON FRINZIUS
TORNANO SUL PALCO CON TANTE NUOVE DATE DI
“DIN DON DOWN – Alla ricerca di (D)io”
TRA LE OLTRE 30 DATE GIÀ CONFERMATE, DI CUI MOLTE GIÀ SOLD OUT:
MILANO, TAM – TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI –
23, 24 E 30 SETTEMBRE + 10 NOVEMBRE
ROMA, TEATRO BRANCACCIO – 25 E 26 OTTOBRE
TORINO, TEATRO ALFIERI – 8 E 9 NOVEMBRE
FIRENZE, TEATRO VERDI – 26 DICEMBRE 2025, 5 E 6 GENNAIO 2026
BOLOGNA, TEATRO DELLE CELEBRAZIONI – 13 E 14 GENNAIO 2026
ROMA, TEATRO BRANCACCIO – 25 E 26 OTTOBRE
TORINO, TEATRO ALFIERI – 8 E 9 NOVEMBRE
FIRENZE, TEATRO VERDI – 26 DICEMBRE 2025, 5 E 6 GENNAIO 2026
BOLOGNA, TEATRO DELLE CELEBRAZIONI – 13 E 14 GENNAIO 2026

Dopo il tutto esaurito della stagione 2024/25, torna sui palchi di tutta Italia “Din Don Down – Alla ricerca di (D)io”, lo spettacolo di Paolo Ruffini con gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius che ha debuttato a ottobre 2024 raccogliendo uno straordinario e immediato successo e facendo sold out in tutte le date.
Per la stagione 2025/26 già confermate 30 date nei più importanti teatri italiani, tra cui: TAM – Teatro degli Arcimboldi di Milano (23, 24 e 30 settembre e 10 novembre), Teatro Brancaccio di Roma (25 e 26 ottobre – pomeridiana e serale), Teatro Alfieri di Torino (8 e 9 novembre – pomeridiana e serale), Teatro Verdi di Firenze (26 dicembre, 5 e 6 gennaio), Teatro delle Celebrazioni di Bologna (13 e 14 gennaio).
Lo spettacolo è già sold out in numerose città e sono in arrivo tante nuove date, come quelle recentemente aggiunte a Milano, Roma, Torino e Firenze, dopo il tutto esaurito realizzato in pochissimi giorni dall’uscita dei biglietti sulle piattaforme.
“DIN DON DOWN – Alla ricerca di (D)io” è un inedito happening comico, senza regole, che sovverte il senso più profondo di ciò che ci ostiniamo a definire “normale”, con l’obiettivo di sorprendere e incantare attraverso il giusto mix tra comicità, disobbedienza e tenerezza che già aveva segnato il successo del precedente spettacolo, “Up&Down”, lanciato nel 2018 e andato in scena per oltre 6 anni con 200 repliche in tutta Italia e più di 250mila biglietti venduti, diventando un vero e proprio fenomeno culturale e conquistando anche il cinema, con un Nastro D’Argento per il documentario, e l’editoria, con oltre 30.000 copie vendute con il libro.
Oggi questo successo trova riconferma in “Din don down”, che vede Paolo Ruffini sempre intento a resistere alle sfrenate incursioni degli attori con disabilità della Compagnia Mayor Von Frinzius, in un nuovo show che, attraverso la chiave dell’ironia, esplora il senso della spiritualità e della vita e i dilemmi e le questioni che riguardano il divino, a prescindere dalle forme o dalle sembianze in cui ciascuno possa riconoscerlo. Spregiudicato, irriverente, a tratti dissacrante, “Din Don Down” è l’antidoto ideale per un’epoca che sacrifica ogni forma di leggerezza e audacia all’altare del “politicamente corretto”.
“Più che uno spettacolo, è un viaggio, un’esperienza. Ogni volta che si apre il sipario, sappiamo tutti che alla fine non saremo gli stessi. E ogni volta è diverso, ogni volta ci lascia qualcosa di nuovo, a noi e al pubblico. Credo sia l’unico spettacolo che potresti vedere anche dieci volte e non ti sembrerebbe mai uguale alla volta precedente. È una ricerca interiore, attraverso la risata e la poesia, del senso più profondo del nostro Io. E se davanti all’Io si aggiunge una ‘D’ potremmo rimanere stupiti dall’aver trovato altro”, racconta Paolo Ruffini.
Il grande apprezzamento del pubblico a teatro ha ispirato nuove declinazioni del progetto, in quella commistione di linguaggi che caratterizza da sempre il lavoro di Paolo Ruffini. A gennaio 2025 ha debuttato su Radio24 “Radio Up&Down – la trasmissione con un cromosoma in più”, condotto da Paolo Ruffini e Federico Parlanti, primo speaker radiofonico italiano con Sindrome di Down, mentre a maggio 2025 Ruffini ha lanciato l’inedito video podcast “Din don down – Alla ricerca di D(io)”, in cui intervista ragazzi e ragazze con disabilità sui grandi temi della vita e sulla spiritualità.
Lo spettacolo teatrale, prodotto e distribuito da Paolo Ruffini con la sua Vera Produzione, diretto da Lamberto Giannini e accompagnato dalle immancabili note di Claudia Campolongo al pianoforte, non si è mai fermato: ha fatto sold out in tutte le date estive e ora si prepara a un’altra grande stagione di successi.
Le date sono in continuo aggiornamento. Biglietti disponibili su TicketOne.it e nelle biglietterie dei teatri.
Paolo Ruffini
Dotato di un carisma straordinario e una comicità irriverente, inizia la sua versatile attività nel 1997 nel film “Ovosodo” di Paolo Virzì. Nel 2002 vince il concorso “Cercasi VJ” su Mtv e inizia la carriera televisiva conducendo programmi come “Hitlist Italia”, “On the Beach” e “Select”. Si afferma nel cinema con ruoli di successo in “Natale a Miami”, “Natale a New York”, “Natale a Londra”, “Maschi contro Femmine”, “Babysitter”, “Ex – Amici come prima”, “Estate ai Carabi”, “L’agenzia dei bugiardi”, “Natale col Boss” e “Modalità Aereo” (di cui è anche sceneggiatore). I suoi film hanno incassato al botteghino nel complesso qualcosa come 200 milioni di euro. Parallelamente continua la sua carriera televisiva: dal 2011 è il volto storico di “Colorado” su Italia 1 e sempre su Mediaset conduce “La Pupa e il secchione e Viceversa”, mentre per Rai conduce diverse edizioni di Stracult (Rai2). Nel 2013 segna un debutto da 5 milioni di euro al Box Office firmando regia e sceneggiatura di “Fuga di cervelli”, seguito da “Tutto molto bello”, “Ragazzaccio” e “Rido perché ti amo”. Fondatore del gruppo Vera, è manager, regista e produttore di film, eventi e spettacoli.
Da 10 anni si occupa di sociale. A teatro, il progetto “Up&Down” che vede coinvolti attori con disabilità colleziona oltre 250mila spettatori e ottiene successi in numerosi ambiti, tra cui la vittoria di un Nastro D’Argento con il documentario per il cinema, 30 mila copie vendute con il libro, oltre alla messa in onda dello show per 4 anni consecutivi su Italia1. Da Gennaio 2025 è in onda tutti i sabati su Radio24 lo spin-off “Radio Up&Down – la trasmissione con un cromosoma in più” mentre in teatro sta facendo sold-out nei teatri di tutta Italia il sequel dello show, “Din Don Down” che ha ispirato anche l’omonimo videopodcast in cui Ruffini intervista ragazzi e ragazze con Sindrome di Down sul senso della spiritualità e delle vita.
Come regista e autore dirige i documentari “Perdutamente – Non si guarisce dall’Alzheimer, non si guarisce dall’amore” e “Resilienza” e arriva a oltre un milione e 400mila follower su Instagram, 2 milioni su Facebook e 500mila su TikTok grazie ai format video “Il Babysitter – Quando diventerai piccolo capirai” e “Il Badante – Il presente è già il futuro” in cui intervista bambini e anziani su tematiche filosofiche, raccogliendo oltre 80 milioni di visualizzazioni complessive. Ha scritto 7 libri tra cui “Posso solo amare”, “Tutto Bene” e il nuovo “Benito, Presente!” uscito a febbraio 2025 per Baldini+Castoldi. Dall’autunno 2025 torna in TV su Mediaset con il nuovo programma “Zelig On”.