Servizi > Feed-O-Matic > 666782 🔗

Martedì 9 Settembre 2025 09:09

Reina: «Preghiamo Maria per il dono della pace»



Il cardinale ha celebrato la Messa alla Natività di Maria, nel 30° anniversario della sua ordinazione sacerdotale. La Natività della Vergine, «festa del progetto di Dio su ciascuno di noi»

L'articolo
Reina: «Preghiamo Maria per il dono della pace»
proviene da
RomaSette
.

#in diocesi #30° ordinazione sacerdotale #baldo reina #natività di maria #stefano liberti #vetrina
leggi la notizia su RomaSette





Una festa nella festa. La Natività della Beata Vergine Maria. E il trentesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale del cardinale vicario Baldo Reina. Un doppio applauso ha accompagnato la Messa che il porporato ha celebrato ieri sera, 8 settembre, proprio nella parrocchia della Natività di Maria, in via di Bravetta, dando il via alla festa della comunità. Il primo all’inizio, quando il parroco, padre Stefano Liberti, ha ricordato le due ricorrenze («un motivo di grande gioia»). E il secondo alla fine, prima della benedizione finale e della consegna di un regalo al cardinale, visibilmente contento ed emozionato. Gli auguri dei fedeli lo hanno raggiunto anche in sacrestia. Per l’occasione, la chiesa si è riempita. Numerosi i sacerdoti che hanno concelebrato. Tra gli altri, presente anche il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo emerito di Agrigento, e padre Giulio Albanese, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali e dell’Ufficio per la cooperazione missionaria tra le Chiese del Vicariato di Roma.

«Preghiamo Maria per il dono della pace», ha esordito il cardinale vicario dopo aver ringraziato il parroco per gli auguri. La Natività, ha spiegato nell’omelia, è «la festa del progetto di Dio su Maria e su ciascuno di noi». Dio, ha sottolineato, ci ha scelto dall’eternità e ha pensato un progetto per ognuno di noi». Tuttavia, «la fatica più grande è proprio quella di sintonizzare i nostri progetti con i suoi progetti». Piani che «non conosceremo mai perfettamente» e su cui «non avremo mai le idee chiare». Ma la Vergine ci insegna, ha aggiunto Reina, «che la cosa più importante per noi cristiani è non perderli di vista, comunque vadano le cose». Perché quando Dio ci sceglie «non ci abbandona subito dopo, ma ci accompagna, ci sostiene, ci protegge, ci rialza».

Per il vicario, dunque, quella della Natività è una ricorrenza che «ci invita di riflesso a guardare alla nostra storia». In un tempo caratterizzato spesso dalla perdita di senso, «anche tra i cristiani», il porporato si è augurato che la festa possa restituire a tutti «la gioia di sapere che il progetto di Dio nella nostra vita è grande e non dipende dal successo e dalla notorietà». Perché la vita cristiana «non è un’azienda che si deve misurare con i risultati», ha rimarcato, invitando a guardare a Maria, soprattutto nei momenti di smarrimento. «Anche nella sua vita – ha detto – non saranno mancate le difficoltà». Ma «non è mai mancata la luce».

Da qui, il cardinale ha rivolto un pensiero anche a tutti i sacerdoti della diocesi, che «ogni giorno svolgono un servizio straordinario». La festa e l’anniversario della sua ordinazione, ha esortato, siano l’«occasione per mettere sull’altare i tanti presbiteri che vivono momenti di stanchezza, di difficoltà e problemi di salute. Se dovessi ripensare a questi trent’anni – ha aggiunto -, quanti momenti bui ci sono stati». In questo senso, ha quindi invitato a pregare affinché «il Signore ci dia sempre la gioia di realizzare il suo progetto e di sentirci abbracciati da Lui». Proprio come si è sentita abbracciata Maria.

9 settembre 2025

L'articolo
Reina: «Preghiamo Maria per il dono della pace»
proviene da
RomaSette
.

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI